di Vincenzo La Camera – Si è svolta questa mattina (mercoledì), così come era stata programmata, una riunione in Prefettura a Cosenza per discutere della situazione di allarme sociale che sta vivendo la comunità di Trebisacce a seguito dei «recenti episodi delittuosi consistiti prevalentemente nell’incendio di autovetture». Lo stesso sindaco di Trebisacce, Alex Aurelio, facendosi portavoce dello stato di preoccupazione dei suoi concittadini, aveva chiesto, nei giorni scorsi, al Prefetto Vittoria Ciaramella, il suddetto incontro del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica. Il sindaco ha auspicato, durante la riunione, l’istituzione di un presidio della Polizia di Stato a Trebisacce o, comunque, il rafforzamento di quelli già esistenti. Ma la politica di prevenzione adottata dalla Prefettura sembra puntare soprattutto su «una efficace azione dinamica di quelli esistenti, rafforzandone al massimo la capacità di controllo del territorio», da come si legge in una nota della Prefettura stessa, che ha sollecitato il sindaco Aurelio «affinché vengano ristretti al massimo i tempi di espletamento del concorso per l’assunzione di nuove unità di Polizia Municipale, che, impiegate in maniera adeguata, solleverebbero le Forze di Polizia da quelle incombenze di sicurezza urbana che attualmente le distolgono dai principali compiti investigativi e di controllo del territorio». L’incontro di questa mattina è risultato utile per poter dare una giusta dimensione alle vicende che hanno provocato l’allarme dell’Amministrazione dal momento che «l’attività investigativa è ben indirizzata – rassicura la Prefettura di Cosenza – e di ciò è stato invitato il primo cittadino a renderne partecipe la rappresentanza comunale e l’intera comunità».
