di Vincenzo La Camera – La maledizione di battere una “grande” colpisce anche il Giappone. Così come l’Arabia Saudita dopo aver sorpreso l’Argentina è caduta contro la Polonia; allo stesso modo i nipponici dopo aver superato la Germania cadono inaspettatamente contro la modesta Costarica, nella partita della noia per eccellenza di questo Mondiale. Pochissime azioni di rilievo da parte di due squadre che hanno pensato soprattutto a non prendere gol. Il Giappone per salire in classifica, dopo la vittoria sulla Germania, e il Costarica per cercare di chiudere imbattuta almeno questa gara dopo l’imbarcata con la Spagna. A dieci minuti dalal fine, al primo tiro in porta, però, i los ticos trovano l’insperato vantaggio con Fuller. Il centrocampista lascia partire un tiro dal limite, non certo irresistibile: beffato il portiere nipponico Gonda che salta in anticipo. Il Giappone si riversa in avanti alla ricerca del pareggio ma Keylor Navas non corre grandi patemi se non al 88′ quando il portiere del Psg è bravo a risolvere una situazione critica in area. Un risultato che fa piacere alla Germania, in quanto mantiene la classifica corta e che darebbe ai tedeschi un’ultimissima chance di qualificarsi (partita decisiva contro il Costarica) perdendo stasera anche contro lo Spagna.

GIAPPONE-COSTARICA 0-1   (81′ Fuller)

Giappone (4-2-3-1): Gonda; Yamane, Yoshida, Itakura, Nagatomo (46′ Ito); Morita, Endo; Doan, Kamada, Soma; Ueda (46′ Asano). All. Moriyasu

Costarica (4-4-2): Navas; Manley, Calvo, Duarte, Oviedo; Fuller, Tejeda, Borges (89′ Salas), Torres (64′ Aguilera); Campbell (95′ Chacon), Contreras (64′ Bennette). All. Suarez

CLASSIFICA GIRONE E: Spagna 3, Giappone 3, Costarica 3, Germania 0