È destinato alle cronache della storia contemporanea l’ultimo Consiglio comunale celebrato mercoledì 30 novembre scorso nella sala delle adunanze del Chiostro San Bernardino a Morano Calabro. Infatti la maggioranza ha pensato di proporre significative modifiche allo Statuto dell’Ente e al Regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio Comunale. «Finalità unica e dichiarata è istituire la figura del presidente del Consiglio Comunale, tradizionalmente individuato come seconda carica istituzionale dopo il sindaco». Il sindaco Nicolò De Bartolo ha rimarcato «come il processo di maturazione politico/amministrativo di questa decisione abbia interessato tutta la maggioranza, ma si sia servito altresì degli stimoli forniti dalle opposizioni, particolarmente dal consigliere Biagio Angelo Severino». Il primo cittadino ha annunciato «che dalle consultazioni fra i capigruppo emergerà ora un nome condiviso e che possa soddisfare le aspettative delle varie rappresentanze». Il presidente sarà eletto nella prossima seduta utile, tra i consiglieri presenti, e avrà autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, nonché di convocazione del medesimo. Quanto alla vicepresidenza, essa spetterà al consigliere anziano.