Site icon Paese24.it

Amendolara. Quella Befana che non ti aspetti. «Il sorriso dei bimbi, la mia gioia più grande»

Print Friendly, PDF & Email

di Federica Grisolia – La Befana vien di notte… ma ieri, ad Amendolara, la generosa vecchia signora “con le scarpe tutte rotte”, ha girato in lungo e in largo per tutto il paese, dalla Marina al Centro, passando per le case popolari, anche di giorno e non solo il 6 gennaio, ma anche nei due giorni precedenti, per portare dolci e regali ai bimbi più bisognosi, con tanto di capelli lunghi e grigi raccolti da un foulard. Un’iniziativa ideata da Sonia Pozzoni che, con in tasca la sua laurea in Lingue ed esperta in traduzioni – approfittando di qualche giorno di riposo – ha voluto donare un sorriso ai più piccoli, con la preziosa collaborazione di alcuni cittadini, perché – dice la stessa Sonia – ad Amendolara la solidarietà trova sempre uno spiraglio. Quella solidarietà vera che si regala senza clamore, senza pubblicità, ma solo grazie ad uno spirito buono ed altruista. E’ così che Sonia o, meglio, la Befana con il suo scialle sulle spalle, a sorpresa, ha bussato alla porta di decine di famiglie, incontrando tanti bambini che l’hanno accolta con stupore e meraviglia. Bambini in difficoltà per svariati motivi, che soffrono, ma anche piccoli che attendevano l’arrivo dei doni e semplici sacchetti pieni di cioccolatini. La Befana è riuscita a raggiungere, inoltre, i bimbi della comunità parrocchiale che erano a messa ieri pomeriggio, nel giorno dell’Epifania. Per loro, infatti, aveva in serbo una sorpresa, diventando messaggera di una iniziativa organizzata dalla parrocchia “Madonna della Salute” di Amendolara Marina.

«Avevo da tempo questa idea, volevo fare qualcosa per chi soffre. E’ un insegnamento che mi hanno dato i miei genitori e la mia famiglia. Ho pensato che in alcune case ci sono tante calze della Befana e tanti regali e in altre nemmeno una, spesso perché ci sono talmente tanti pensieri e difficoltà da non voler avere questo momento di spensieratezza. La gioia più grande è stata quella di vedere il sorriso dei bambini, ma anche la gratitudine degli adulti che si sono sentiti importanti e al centro dell’attenzione. Fratelli di cui, troppo spesso, presi da mille cose, ci dimentichiamo. E, grazie all’aiuto di altre persone, sono riuscita a realizzarla». Ed è proprio così, con semplicità e spontaneità, che Sonia si è trasformata nella Befana più dolce di Amendolara – forse anche un po’ buffa, ha detto lei – ma sicuramente tanto buona e generosa. «Apri, è arrivata la Befana!». E’ la frase che tutti vorremmo sentirci dire, per non smettere di credere nei sogni e nella magia del Natale. E questi sono gesti che fanno bene al cuore di chi li riceve, ma anche di chi li fa!

Condividilo Subito
Exit mobile version