Il termine Grand Slam appartiene al gioco del bridge e rappresenta il massimo punteggio realizzabile in una partita, per questo è una delle scommesse più difficili da realizzare nel tennis, per qualsiasi atleta. La sua storia incomincia negli anni Trenta del secolo XX, quando il tennis già era ben organizzato nei quattro tornei principali, ancora oggi i più importanti.
Come è nato il termine Grande Slam
L’enciclopedia Total Tennis di Bud Collins, racconta nei particolari come è nato questo termine, usato per la prima volta nel 1933 dal giornalista John Kieran, appassionato di bridge. In quel periodo il tennista australiano Jack Crawford aveva vinto Australian Open, France Open e Wimbledon, mancava soltanto l’Open americano e Kieran scrisse in un articolo, che una vittoria degli US Open per Crawford sarebbe stata come un Grande Slam nel gioco del bridge. Crawford arrivò in finale dove sfidò Fred Perry, perse il primo set e vinse gli altri due, ma alla fine fu sconfitto principalmente per il caldo che lo sfinì, anche se la leggenda narra di un bicchiere di brandy alla fine del terzo set che fu fatale al tennista australiano. Bere un bicchiere di brandy dopo il terzo set per i tennisti a quel tempo, era considerato semplice galateo. Per concludere, il Grande Slam è il colpaccio sportivo che un tennista può realizzare, vincendo gli Open più importanti di questo sport, ossia Australian, France Garros, Wimbledon e US Open, nello stesso anno.
I tennisti più vincenti della storia di questo sport
Per comprendere meglio le statistiche del tennis sui siti come https://www.betfair.it/sport/tennis, bisogna analizzare la storia di questo sport e interpretare le singole gare. Tra i tennisti più vincenti che ancora sono in campo, Nadal e Djokovic rappresentano sempre i favoriti per ogni competizione, e nonostante siano gli atleti ad aver vinto più Open, riuscendo a superare persino Federer, non sono mai riusciti nell’impresa di realizzare un Grande Slam, se non su diversi piani temporali. Il Grande Slam è stato realizzato soltanto da due tennisti, nel 1938 ci riuscì Don Budge, mentre Rod Laver fece scacco matto due volte: nel 1962 e nel 1969, quando era appena stata convalidata la formula Open attuale, ossia professionistica. Se il tennista più vincente agli Australian Open è Djokovic, Nadal possiede il trono di Re di Francia con ben 14 Roland Garros nel suo palmares, staccando lo svedese Borg che ne ha vinti “soltanto” 6. Il Re di Wimbledon è Federer con 8 vittorie, realizzate nell’arco di 15 anni, Djokovic è al secondo posto con 7 vittorie, insieme all’americano Sampras e all’inglese Renshaw. Negli Us Open i primi in classifica per numero di tornei vinti sono tutti americani, Sears, Larned e Tilden dominano questo particolare ranking, inseguiti da Jimmy Connors, Sampras e Federer a 5 vittorie. Federer è l’unico tennista dell’era professionistica ad aver vinto per 5 anni di fila gli US Open, ossia dal 2004 al 2008. (guest post)