Redazione Paese24.it

Giornata contro spreco alimentare. In Calabria si butta cibo per 200 milioni di euro

Giornata contro spreco alimentare. In Calabria si butta cibo per 200 milioni di euro
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

Produrre cibo è sacrificio, perché sprecarlo? La decima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare che si celebra il 5 febbraio ripropone la centralità della questione spreco in rapporto alla sostenibilità agroalimentare e ambientale. In Calabria si stima che lo spreco è di oltre 200 milioni di euro e va dal campo alla tavola. I dati dicono che purtroppo quasi i 3/4 dello spreco è domestico. Ecco quindi la necessità che l’eliminazione dello spreco deve diventare oggetto di politiche pubbliche adeguate e lungimiranti, uno  strumento per promuovere la salute ed educare a corretti stili di vita e anche a ridurre sensibilmente la quantità di rifiuti. Tutto questo, occorre farlo dalla fase di produzione, a quella di trasformazione, distribuzione e somministrazione e consumo di prodotti alimentari, attraverso la realizzazione di specifici obiettivi: contribuire come regione Calabria ad attività di ricerca, informazione e sensibilizzazione dei cittadini con particolare riferimento alle giovani generazioni per le buone pratiche di economia circolare. Lo spreco alimentare non è solo un aspetto etico-sociale, ma le sue conseguenze negative hanno una forte ripercussione e mortificano la filiera agro-alimentare.

Tutti dobbiamo dare il nostro contributo all’obiettivo, ad esempio acquistando solo ciò che serve realmente, consultando etichette e scadenze – commenta il consigliere regionale Pietro Molinaro -. E allora, per irrobustire anche le politiche di contrasto alla povertà e le iniziative nelle scuole portate avanti dalla Giunta della Regione Calabria in particolare dalla vice-presidente Princi e assessore Staine, occorre contrastare gli sprechi, favorendo la distribuzione degli eccessi a chi ne ha bisogno,  con azioni concrete sul territorio, irrobustendo la rete per il recupero delle eccedenze e le donazioni a favore di enti caritatevoli ed enti no profit come Banco Alimentare. Dopotutto – continua l’ex presidente di Coldiretti Calabria – la Legge 19 agosto 2016 n.166 è finalizzata proprio  a favorire, anche con premialità, il recupero della donazione degli alimenti dei medicinali e dei prodotti farmaceutici per fini solidali e per ridurre la produzione di rifiuti”.

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments