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Farneta isolata e senza spazzaneve. La resilienza del più piccolo borgo arbereshe d’Italia

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di Vincenzo La Camera – Sulla pagina facebook ufficiale di Paese24 abbiamo lanciato il consueto contest dedicato ai borghi innevati, marchio di fabbrica della testata, sempre seguitissimo e partecipato con centinaia di foto inviate da ogni anfratto dell’entroterra dell’Alto Jonio e del Pollino calabro-lucano ma anche della provincia di Cosenza, che raccontano le abbondanti nevicate di questi giorni. Ma la neve non è solo divertimento. E’ pure disagio, soprattutto per quelle contrade già costantemente isolate dal punto di vista sociale, politico, economico e, aspetto ancor più grave, sanitario. Farneta, minuscola frazione del comune di Castroregio, la più piccola area arbereshe di tutta Italia, è isolata. Le poche persone – una cinquantina, perlopiù anziane – rimaste nel borgo abbarbicato sul Pollino ai confini con la Basilicata, sono rintanate nelle loro case in attesa che naturalmente la neve si sciolga, pregando che nel frattempo non ci siano emergenze da affrontare. Immaginiamo le difficoltà che troverebbe un’ambulanza ad arrampicarsi sin lassù.

La strada principale che conduce a Farneta, dopo aver attraversato il centro abitato di Oriolo, per chi sale dalla Ss 106 Jonica, è del tutto impraticabile e sommersa dalla neve (come testimonia la foto in copertina). Abbiamo raggiunto il sindaco di Castroregio, Alessandro Adduci, che a malincuore ci conferma come l’arteria seppur provinciale è stata affidata per la manutenzione alla sua Amministrazione. Ma il Comune di Castroregio, che supera gli 800 metri s.l.m. con la sua unica frazione, Farneta, che raggiunge i 900 metri, non ha in dotazione nemmeno uno spazzaneve! Sembra assurdo ma è davvero così. Un comune montano senza un mezzo spazzaneve; mentre in questi giorni sono caduti circa 70/80 cm di neve. Tant’è che il sindaco di Castroregio – dispiaciuto per questa condizione ma impossibilitato con fondi comunali a rimediare –  per far fronte all’emergenza neve deve affidarsi ai privati oppure alla gentile concessione del servizio da parte di qualche comune confinante, come Alessandria del Carretto. «Così come abbiamo fatto nei giorni passati, anche oggi libereremo la strada al più presto», rassicura il primo cittadino con la consapevolezza di chi ormai con i disagi dell’inverno ha imparato a conviverci. Come avviene ormai quasi per ogni cosa in questo desolante lembo di Calabria.

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