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Naufragio a Crotone. Strage di migranti. Tra le vittime due gemellini e un neonato

E' di 30 morti il bilancio, ancora provvisorio, dei morti durante uno sbarco di migranti a Cutro, nel Crotonese. Ai cadaveri trovati sulla spiaggia, in località "Steccato", si aggiungono, infatti, quelli trovati in mare che devono ancora essere recuperati, 26 febbraio 2023. Sul posto, insieme ai carabinieri ed alla polizia, ci sono la Guardia di finanza, la Guardia costiera ed i vigili del fuoco. ANSA/GIUSEPPE PIPITA

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Tragedia in mare a Crotone. Questa mattina (domenica 26 febbraio), all’alba, un barcone che trasportava migranti in arrivo da Iran, Pakistan e Afghanistan, non ha retto al mare molto agitato e si è schiantato contro gli scogli a pochi metri dalla costa di “Steccato” di Cutro. Il natante è stato spezzato in due dalla forza del mare e alcuni pezzi di legno sono arrivati a riva. È di 59 vittime accertate e 80 superstiti il bilancio momentaneo del naufragio, fatto dal Centro coordinamento soccorsi attivato nella Prefettura di Crotone. Degli 80 superstiti, 21 sono stati portati in ospedale ed uno di loro è grave. Ma il bilancio sale di ora in ora. Si temono, infatti, oltre 100 migranti morti, con decine e decine di dispersi in mare, dove proseguono le ricerche dei naufraghi che vedono impegnate motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. Non c’è ancora un numero attendibile delle persone che erano a bordo del caicco partito quattro giorni fa dalla Turchia. Probabilmente, tra i 150 e i 200. Tra le vittime ci sono anche due gemellini di pochi anni e un neonato. I corpi dei gemellini sono stati recuperati in mare, mentre quello del bimbo è stato trovato sulla spiaggia. Nel naufragio, secondo alcune stime, sarebbero morti una ventina di bambini di varia età. (f.g.)

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