Site icon Paese24.it

Trebisacce. Sarà riattivato il tutor sul viadotto Pagliara

Print Friendly, PDF & Email

di Pino La Rocca – A distanza di circa nove mesi dal suo insediamento, l’Amministrazione Comunale di Trebisacce si appresta, per il tramite della propria Centrale Unica di Committenza (CUC) che ha pubblicato la relativa gara telematica scaduta proprio nella giornata di ieri 22 marzo 2023, a riaffidare per i prossimi 5 anni il Servizio di Rilevazione Automatica della Velocità Media (Tutor) che era scaduto da molti mesi (forse anni) interrompendo, tra l’altro, un’importante collettore di risorse per il Comune di Trebisacce (oltre 4milioni di euro per le annualità 2019/2020) spendibili, secondo quanto prevede la normativa, solo per rigenerare la viabilità urbana e migliorare così la sicurezza stradale. Si tratta del sistema-tutor (nella foto) installato da alcuni anni dagli amministratori precedenti, per circa 700 metri, monitora la velocità media sul pericoloso tratto della S.S. 106 che scorre sul viadotto Pagliara lungo il quale le auto, specie nel tratto che scorre in discesa, spesso raggiungono velocità elevate che in passato e, – a dire il vero prima che venisse istituito il tutor – sono state la causa di numerosi incidenti stradali, diversi anche mortali. Un male necessario, dunque, molto indigesto a tanti utenti della strada che ritengono i rilevatori di velocità degli ingordi mangiasoldi, ma certamente efficaci per indurre gli automobilisti a ridurre la velocità e a non mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri.

In ogni caso, il servizio di rilevazione automatica della velocità media nel comune di Trebisacce  ritornerà in funzione appena sarà esperita la gara. E nel frattempo, a dimostrazione della voracità del suddetto tutor, ha messo a ruolo, per la riscossione coattiva affidata alla Sorget Spa, le posizioni debitorie (ben 7.883 nel 2019 e 6.712 nel 2020!) che per le suddette due annualità, al netto delle sanzioni pagate volontariamente nei 60 giorni di tolleranza, ammontano a 4milioni 336mila 450,03 euro. Un bel tesoretto, come si vede, che diventa ossigeno puro per le casse del comune di Trebisacce (ma nell’Alto Jonio ogni Comune ha il suo “Bancomat”) e che può essere utilizzato per ricondizionare e rendere più sicura e confortevole la viabilità comunale. A partire, per esempio, da Viale Craxi, denominato “Panoramica”, che è una delle arterie più trafficate della città in quanto unisce la Marina con lo Svincolo, con il Centro Storico e con la zona Ospedale e che, da sempre senza illuminazione, senza marciapiedi, senza segnaletica e con un fondo stradale molto malconcio, non è un bell’esempio né di sicurezza nè di decoro urbano.

Condividilo Subito
Exit mobile version