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«Infine – dichiarò l’assessore Trematerra in quella occasione – il bilancio di previsione del 2013 dovrà prevedere la quantificazione della somma necessaria per il pagamento delle retribuzioni contrattuali dei dipendenti del personale della Comunità Montane Calabresi». Il suddetto verbale d’intesa è stato siglato, per la parte istituzionale, dal Presidente Scopelliti, dall’assessore Trematerra e dal direttore generale Zoccali, mentre per la parte sindacale, dalla FP Cgil, dalla FP Cisl e dalla Uil Fpl. Bisogna però constatare che ad oggi nulla è stato fatto per quanto riguarda gli emolumenti mensili dei dipendenti delle Comunità Montane calabresi che non ricevono lo stipendio da diversi mesi. Per la verità i dipendenti della Comunità Montana dell’Alto Jonio non ricevono lo stipendio da tre mesi e, forse per questo, non sono saliti finora sulle barricate, anche perché ci sono altri dipendenti e lavoratori forestali appartenenti ad altre comunità montane calabresi che sono senza stipendio da nove mesi.
Questi nei giorni scorsi hanno indirizzato una lettera al Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti e a tutti i deputati calabresi nella quale evidenziano come «tutti gli impegni presi in quella data sono stati disattesi e ciò non fa certamente onore al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti considerata la parola data in occasione di quella manifestazione a seguito della quale sono state ricevute le organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori. «La speranza è – concludono questi lavoratori per la verità senza alzare i toni – che si voglia procedere prima dell’arrivo delle festività a quanto si è impegnato a fare in riferimento ai diritti dei dipendenti delle Comunità Montane e cioè al pagamento immediato almeno di una mensilità, al reperimento in bilancio dei pagamenti di tutto il 2012 e all’impegno dei fondi necessari per il 2013».
Pino La Rocca