di Federica Grisolia – “Capaci di Resistere“. Sette giorni di incontri, dibattiti, proiezioni cinematografiche, letture, riflessioni con operatori della giustizia, associazioni impegnate nella lotta alla criminalità, uomini delle istituzioni, familiari di vittime di mafia. E’ la sintesi della seconda edizione del “Festival della Legalità”, evento progettato e realizzato dall’Amministrazione comunale di Castrovillari che inizierà il 17 maggio, alle ore 9, con l’incontro sulle migrazioni “Le rotte della morte” e si concluderà il 23 maggio, in ricordo delle vittime della strage di Capaci con il corteo studentesco “La strada della legalità”. Il programma è stato reso noto proprio oggi, 9 maggio, giorno in cui si ricorda il 45esimo anniversario della morte di Peppino Impastato, l’attivista siciliano, appena trentenne, ucciso dalla mafia, nel 1978, a Cinisi, il paese in provincia di Palermo nel quale aveva fondato Radio Aut, emittente libera e autofinanziata in cui denunciava, in maniera anche irriverente, crimini e attività di Cosa Nostra.
«Un calendario ricco di appuntamenti – hanno evidenziato il sindaco, Mimmo Lo Polito, e l’assessore alla bellezza culturale Federica Tricarico – che vedrà la presenza di numerosi testimoni di giustizia sin dal primo giorno con il dibattito “Liberi dalle Mafie” con don Lugi Ciotti, attivista e fondatore di Libera, e monsignor Francesco Savino, vescovo della diocesi di Cassano all’Ionio e vicepresidente per l’Italia Meridionale della Conferenza Episcopale Italiana. Tanti gli ospiti di questa seconda edizione che avrà un focus particolare sulle testimonianze dirette dei familiari di vittime di mafia. Attraverso le ricostruzioni di storie e racconti che hanno segnato la nostra terrà, si tenderà a suscitare l’emotività degli studenti e della società civile, in un’ottica non solo di ricordo, ma soprattutto di stimolo ad una corretta formazione del libero pensiero».