di Vincenzo La Camera – Ben nove tappe già alle spalle per il Giro 2023. Un Giro che ha regalato la grande bellezza di pedalare sotto il Vesuvio nella Sorrento-Napoli e la grande fatica di salire a Campo Imperatore nella Pratola Peligna-Gran Sasso d’Italia, dopo la magnifica Grande Partenza in Abruzzo. Ad accompagnare i partecipanti nelle pedalate, tanti ex professionisti, quelli sì, campioni, e per sempre. Gli iridati Gianni Bugno e Igor Aastarloa, i vincitori della Parigi-Roubaix Andrea Tafi e Sonny Colbrelli, il conquistatore del Giro d‘Italia Damiano Cunego, e poi Sacha Modolo, Giovanni Visconti, Lello Ferrara, Davide Cassani, Daniele Colli, Manuel Belletti. Uno spettacolo nello spettacolo. Finora sono stati percorsi 540 dei 1.150 chilometri previsti e saliti “solo” 6.200 metri di dislivello positivo dei 16.400 che verranno totalizzati all’arrivo. Mancano ancora 11 tappe con scorci e salite indimenticabili. Ieri il ritiro choc della Maglia Rosa dopo la positività al Covid in seguito ad un controllo di routine [NUOVA CLASSIFICA GENERALE]. Oggi giornata di riposo per i “girini”. Si riparte, domani, martedì, con la Scandiano-Viareggio di 196 km
