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Rocca Imperiale come Marostica con la sua partita a scacchi viventi

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di Vincenzo La Camera – Rocca Imperiale come Marostica, almeno per un giorno. Nel “Paese dei Limoni e della Poesia” è andata in scena una partita di scacchi molto particolare e cioè su una grande scacchiera all’aperto con il re, il pedone, la torre, etc.. rappresentati da studenti in carne ed ossa: un po’ come in provincia di Vicenza, dunque, dove a Marostica, “Il paese degli scacchi“, ogni anno a settembre si svolge una partita in piazza con personaggi viventi (foto in fondo all’articolo). La singolare idea è venuta al professor Franco Gerundino di Amendolara, docente di matematica con la passione per gli scacchi che ha proposto al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo, Giuseppe Dilillo, di realizzare a scuola un progetto che avviasse i ragazzi a questo particolare gioco – forse un po’ sottovalutato – non tanto per farne dei campioni o dei semplici appassionati ma soprattutto per stimolare competenze logiche, intuizione e capacità di gestire situazioni problematiche che sulla scacchiera si verificano spesso. Oltre a consolidare, oppure a maturare, quel fantastico dono rappresentato dalla pazienza.

Dopo alcuni appuntamenti in classe dove i corsisti hanno avuto modo di approcciare il gioco degli scacchi, ecco il giorno della partita vivente, una rappresentazione su una vera scacchiera stesa a terra (nelle foto) predisposta dal Comune di Rocca Imperiale, dove gli studenti divisi in due squadre, rigorosamente bianca e nera, con i mano i simboli dei pezzi degli scacchi e quindi Torre, Cavallo, Alfiere, Regina, Re, Pedoni, si sono sfidati rispettando le indicazioni al microfono dei giocatori. «Il ragazzo purtroppo – ci racconta il professor Gerundino – tende a considerare il proprio punto di vista come unica possibilità per raggiungere un obiettivo. In una partita a scacchi, invece, impara a tenere contro dell’altro, perché ad ogni mossa sulla scacchiera corrisponde una contromossa dell’avversario». Per la cronaca, Daniele Carol Aletti ha vinto il torneo; al secondo posto, Marco Mario Pisilli.

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