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Corigliano. Cittadinanza attiva porta alla nascita di un bosco urbano

Corigliano. Cittadinanza attiva porta alla nascita di un bosco urbano
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di Cristian Fiorentino – In queste settimane grazie all’attivismo di semplici cittadini è stato plasmato il progetto denominato “All’ombra di un bosco urbano”. Nella fattispecie, il progetto ha preso vita, allo scalo coriglianese in via Via De Gasperi, grazie anche alla stipula del “Patto di Collaborazione per la rigenerazione e la cura dell’area verde della stessa area indicata, sottoscritta tra il Comune e l’associazione Auser Corigliano il 28 maggio 2022, a seguito di deliberazione di Giunta. Nell’atto più tangibile dopo la pulizia e la bonifica della superficie via Via De Gasperi, l’associazione di residenti definita “Amici del Bosco Urbano”, si è adoperata per la piantumazione di ben 40 alberi. Oltretutto, per la selezione degli alberi e per gli step preparatori e susseguenti alla piantumazione, è stata stretta una collaborazione con l’istituto scolastico “E. Majorana” di Rossano, abbracciante l’indirizzo tecnico agrario. Vegetazione che rappresenterà il fulcro del nascente “Bosco Urbano” e che prevede nel prossimo avvenire la realizzazione di un campo da bocce, una pista running, diversi arredi e attività di attrattiva intergenerazionali per bimbi e adulti. Luogo che vorrà essere punto di aggregazione a scopo ludico, ginnico, musicale piuttosto che di danza e di altre iniziative.

«Dopo i primi approcci e incontri propedeutici – affermano i membri dell’ass. “Amici del Bosco Urbano”- abbiamo percepito immediatamente, da parte dei residenti del quartiere, la disponibilità a contribuire alla cura e all’assistenza dell’area. I volontari, cresciuti nel corso delle settimane hanno operato i primi lavori di potatura e risanamento dell’area , che nel tempo era divenuta un orrendo ricettacolo di rifiuti. La scelta di puntare sui cittadini del quartiere per la tutela dei beni comuni, si è rivelata fin dalle fasi preliminari, una scelta di successo, percepibile dall’entusiasmo, dalla tempestività negli incontri, dalla reciprocità tra generazioni, la condivisione di pareri, la serietà nel rispetto degli impegni dei tanti volontari. Tra questi non solo adulti ma anche giovani che hanno rappresentato i primi cenni di buona riuscita. Nel processo progettuale abbiamo immaginato una contaminazione virtuosa, sempre aperta, con altri gruppi, istituzioni, comunità parrocchiale e mondo scolastico». Indicata, ma non ancora ufficiale, la data di inaugurazione del prossimo 24 giugno.

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