Anche quest’anno la comunità di Castrovillari ha ricordato Giacomo Matteotti, politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario. Fu rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista, a causa delle sue denunce dei brogli elettorali e del clima di violenza messi in atto dalla nascente dittatura di Benito Mussolini nelle elezioni del 6 aprile 1924. Nel pomeriggio di oggi (venerdì 9 giugno), infatti, nella centrale piazza a lui dedicata, nella città del Pollino, si è svolto un momento di raccoglimento e la posa di un mazzo di fiori, alla vigilia dell’anniversario della tragica morte di Matteotti, strenuo difensore della democrazia e della politica intesa come servizio e come progetto. L’iniziativa è stata organizzata dalla sezione ANPI “Castriota Magnelli” di Castrovillari, presieduta da Ivana Grisolia. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, e il sindaco di Cassano all’Ionio, Gianni Papasso. Entrambi, nei loro interventi hanno richiamato l’importanza di ricordare una figura di tale importanza e di portarne avanti i valori dell’antifascismo, della resistenza e della democrazia, con l’impegno di onorare al meglio il centenario della morte, che ricorrerà l’anno prossimo.
Iniziative suggellate dall’incremento di adesioni che ha portato a ben oltre i cento iscritti, tra cui i sindaci dei comuni che hanno sottoscritto con la sezione ANPI di Castrovillari il protocollo antifascista a difesa della Carta Costituzionale. «E’ preciso impegno di tutti gli iscritti – ha dichiarato Ivana Grisolia – il prosieguo del percorso intrapreso dall’ANPI perché i valori ed i principi cristallizzati nella Costituzione Repubblicana possano essere attuati concretamente nel nostro territorio e vedere una partecipazione sempre più ampia ed appassionata. La libertà e la democrazia vanno salvaguardate con tenacia e determinazione. Questo è il nostro compito». (f.g.)