di Federica Grisolia – L’importanza di sviluppare curiosità e senso critico sin da piccoli. Con questa finalità, si è tenuto venerdì (9 giugno), al cinema teatro “Metropol” di Corigliano, la presentazione del progetto “Favole e Filosofia”, portato avanti dalla Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo “Don G. Bosco” di Cantinella di Corigliano, diretto dalla dirigente scolastica Laura Sisca. Ad introdurre l’evento, l’intervento telefonico del Ministro dell’Istruzione e del Merito, professor Giuseppe Valditara, al termine della giornata in Calabria, dove ha illustrato “Agenda Sud” contro il fenomeno della dispersione scolastica. La massima autorità nazionale nel campo dell’istruzione ha ribadito «la propria attenzione nei confronti del territorio calabrese esprimendo apprezzamento per l’innovativo progetto della scuola “Don G. Bosco” che applica la filosofia come metodologia didattica quotidiana, spronando i bambini a porre domande e ad esercitare il pensiero critico-riflessivo».
Sulla stessa lunghezza d’onda, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza, Loredana Giannicola, che ha sottolineato «l’importanza fondamentale del metodo filosofico nel favorire lo sviluppo del senso critico tra gli studenti». Durante il suo intervento, ha poi enfatizzato il ruolo cruciale della comunità scolastica nel promuovere la cura dei talenti individuali. «Ogni scuola ha il compito di coltivare e valorizzare le abilità uniche di ciascuno studente, offrendo loro opportunità di crescita e sviluppo». L’alta dirigente ha, infine, evidenziato «il ruolo fondamentale dei docenti come guide illuminate nel processo educativo, riaffermando la necessità di un sistema educativo in costante evoluzione, che si adatti alle esigenze e alle sfide della società contemporanea. Solo attraverso un approccio innovativo e una prospettiva aperta al cambiamento sarà possibile preparare gli studenti a essere cittadini attivi, capaci di affrontare le complessità del mondo odierno con fiducia e competenza».
Il progetto “Favole e Filosofia”, di cui sono referenti le insegnanti Veronica Molinari e Maria Rosaria Bevacqua, ideato all’esito della formazione che i docenti della scuola dell’infanzia hanno seguito con il prof. Luca Mori – docente di Filosofia dell’Università di Pisa – si configura come un’importante iniziativa educativa, che mira a promuovere il pensiero critico fin dai primi anni di vita, preparando i bambini ad affrontare il mondo con curiosità, apertura mentale e la capacità di interrogarsi sulle cose che li circondano. Una scommessa sulla formazione delle future generazioni, promuovendo una società più tollerante e rispettosa. In questo contesto, le favole di Esopo e di Fedro sono state utilizzate come punto di partenza per incoraggiare le “conversazioni filosofiche” durante l’intero anno scolastico.