Montegiordano, San Martino in piazza tra il miglior “novello” e il brindisi più bello
Redazione Paese24.it
La sera di San Martino, l’11 novembre, come da tradizione, si usa assaggiare il vino nuovo per vedere se, come dice il detto, ogni mosto sia diventato vino. A Montegiordano la Pro loco “Giardino Alto Jonio” e l’associazione culturale “Lausberg”, nel rispetto e nel promuovere lo sviluppo delle tradizioni, hanno organizzato la seconda edizione della festa di San Martino. L’odore delle caldarroste e i tradizionali “crispi” hanno fatto da cornice a una serata gioiosa e divertente allietata anche dalla bravura di musicisti locali.
La gente, giunta anche da paesi limitrofi, ha partecipato, con entusiasmo, alla particolarità della serata: degustazione e relativa-soggettiva votazione del miglior vino “nuovo”. Tra le 12 bottiglie donate da produttori locali il primo posto è stato assegnato al signor Nicola Mobilio. Inoltre il programma prevedeva la composizione e declamazione di brindisi dialettali; tra quelli pervenuti sono stati premiati quello di Antonio Voto (Montegiordano) e quello di Bruno Adduci (Oriolo).