Tutelare i pazienti affetti da alopecia. Se ne parlerà a Castrovillari

di Federica Grisolia – Tutelare il diritto alla salute per garantire una vita dignitosa a chi è affetto da patologie. In questo caso, si parla di alopecia, definita – ci dice la scienza – come la caduta dei peli in una qualsiasi parte del corpo. Questa perdita è spesso causa di grande disagio per il paziente, sia dal punto di vista estetico che psicologico, ma può essere anche un segno importante di patologia sistemica. Della malattia e, più precisamente, degli interventi a favore dei pazienti affetti da tale patologia autoimmune, se ne parlerà lunedì 26 giugno, a partire dalle ore 18,30, nella sala consiliare del Palazzo di Città di Castrovillari. Nel dettaglio, si discuterà della legge regionale n. 115/12 proposta dalla consigliera regionale Luciana De Francesco, la quale concluderà l’iniziativa a cui daranno i propri contributi il presidente dell’associazione Ri-Uniti Calabria Oncologica, Francesco Provenzano, e la dirigente psicologo dell’ Asp di Cosenza, Elisa Stella, introdotti e moderati da Anna De Gaio, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Calabria impegnata da tempo su più fronti. L’ evento è patrocinato dal Comune di Castrovillari.
Attraverso il metodo della sussidiarietà, ci si sta battendo a livello nazionale, anche, per fare in modo che l’alopecia venga inserita nei LEA, i Livelli essenziali di assistenza, in quanto patologia rara e recidivante e, quindi, bisognosa di ottenere, per chi ne soffre, opportune esenzioni. Non a caso alcuni giorni fa, a Napoli, il 97mo congresso nazionale SIDeMaST, Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica, ha ricentrato l’impegno e le azioni di trattamento nella gestione di questa disfunzione e degli annessi.
«La presentazione della legge della Regione Calabria aiuterà a comprendere gli impegni nei nostri territori verso questo delicato problema – ha dichiarato Anna De Gaio – lanciando l’appuntamento e invitando a partecipare all’incontro, che si soffermerà, inoltre, sulle pesantissime ripercussioni psicologiche che determina l’alopecia con le sue varie manifestazioni».