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Controllati 60 “Compro Oro” in provincia. Carabinieri di Corigliano sgominano giro ricettazione

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Capillare operazione della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano, guidata dal capitano Pietro Paolo Rubbo, che ha interessato 60 negozi di  “compro oro” della provincia di Cosenza, rinvenendo oggetti preziosi precedentemente rubati. L’attività di indagine durata da gennaio a ottobre 2012 ha portato gli uomini dell’Arma a controllare oltre ai negozi di “compro oro” in provincia, anche esercizi commerciali. Sono stati catalogati minuziosamente numerosi monili per poi farli visionare alle circa 200 vittime di furto a Corigliano che hanno potuto così riconoscere gli oggetti preziosi spariti dai loro appartamenti. Grazie a questa operazione le forze dell’ordine sono potuti risalire ai “ricettatori” (infatti al momento della consegna dell’oro si ha l’obbligo di presentare  un documento d’identità, di cui gli estremi vengono annotati in un apposito registro). E’ stata recuperata la refurtiva di 11 furti; sequestrata preventivamente una gioielleria di Corigliano (tra gli arrestati figura anche il proprietario con l’accusa di aver alterato i registri rendendo impossibile risalire all’identità ai consegnatari dell’oro rubato). L’operazione ha accertato un ingente volume d’affari derivante dalla ricettazione di oro rubato e di altra refurtiva.

Infatti nel corso di un controllo su 15 esercizi commerciali è stato rinvenuto un computer che era stato sottratto furtivamente nel febbraio scorso dalla Pro Loco di Corigliano. Gli uomini del capitano Rubbo sono riusciti così a sgominare un vero traffico di ricettazione mediante una complessa operazione denominata non a caso “Bazar”. Da ulteriori indagini è stato appurato come gli stessi ricettatori si erano resi artefici di altri furti oltre che a Corigliano, anche a San Demetrio Corone e a Trebisacce. La banda, composta da quattro maggiorenni e due minorenni, aveva rubato gasolio, targhe, mezzi, attrezzature agricole, un furgone e un Fiat 500. Nel corso di perquisizioni personali e locali i carabinieri hanno rinvenuto armi giocattolo, grimaldelli per scassinare e passamontagna.

In tutto i soggetti interessati dall’operazione, a vario titolo e con concreti elementi di responsabilità sono stati 39 (16 arrestati; 4 destinatari di misure cautelari; 19 denunciati), accusati di 24 episodi tra furti, rapine, estorsioni e impiego di beni di provenienza illecita e guardiania (attività illecita molto praticata nelle zone rurali del territorio).

L’operazione “Bazar” è stata coordinata dalla dott.ssa Maria Vallefuoco, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Rossano, fatta eccezione per due posizioni confluite per competenza alla Procura dei Minori presso il Tribunale di Catanzaro.

Vincenzo La Camera

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