Infatti nel corso di un controllo su 15 esercizi commerciali è stato rinvenuto un computer che era stato sottratto furtivamente nel febbraio scorso dalla Pro Loco di Corigliano. Gli uomini del capitano Rubbo sono riusciti così a sgominare un vero traffico di ricettazione mediante una complessa operazione denominata non a caso “Bazar”. Da ulteriori indagini è stato appurato come gli stessi ricettatori si erano resi artefici di altri furti oltre che a Corigliano, anche a San Demetrio Corone e a Trebisacce. La banda, composta da quattro maggiorenni e due minorenni, aveva rubato gasolio, targhe, mezzi, attrezzature agricole, un furgone e un Fiat 500. Nel corso di perquisizioni personali e locali i carabinieri hanno rinvenuto armi giocattolo, grimaldelli per scassinare e passamontagna.
In tutto i soggetti interessati dall’operazione, a vario titolo e con concreti elementi di responsabilità sono stati 39 (16 arrestati; 4 destinatari di misure cautelari; 19 denunciati), accusati di 24 episodi tra furti, rapine, estorsioni e impiego di beni di provenienza illecita e guardiania (attività illecita molto praticata nelle zone rurali del territorio).
L’operazione “Bazar” è stata coordinata dalla dott.ssa Maria Vallefuoco, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Rossano, fatta eccezione per due posizioni confluite per competenza alla Procura dei Minori presso il Tribunale di Catanzaro.
Vincenzo La Camera