«Sempre più casi di violenza nelle scuole». Un incontro a Mirto Crosia
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di Federica Grisolia – Sensibilizzare e creare una rete tra scuole, associazioni, professionisti e famiglie sul tema della violenza scolastica. E’ con queste finalità che L’AGE (Associazione Territoriale Italiana Genitori dello Ionio Cosentino) ha organizzato un evento tenutosi, nei giorni scorsi, presso il lido “Le Dune” di Mirto Crosia, a cui hanno partecipato diversi rappresentanti e personalità impegnate nella lotta alla violenza nelle scuole. Tra i presenti: Davide Tavernise, consigliere regionale della Calabria; Paola Nigro, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crosia; don Giuseppe Ruffo, parroco della chiesa “San Giovanni Battista” di Crosia nonché assistente spirituale dell’AGE; Angelo Cosentino, presidente provinciale dell’ANCRI (Associazione Nazionale Insigniti Cavalieri al Merito della Repubblica), e Dario Giannicola, presidente nazionale dell’ASSAPLI (Associazione Appartenenti alla Polizia Locale Italiana). Durante l’evento, è stato evidenziato l’allarmante aumento dei casi di violenza nelle scuole, che mette in rilievo la mancanza di un’effettiva alleanza tra famiglie e istituti scolastici. Le vittime sono spesso gli insegnanti, mentre gli studenti stessi diventano protagonisti di atti violenti, a causa di un clima di aggressività diffusa e di una cultura che non riconosce alternative al confronto violento.
Secondo una recente indagine, su un campione di 1800 studenti delle scuole superiori, è emerso che 1 studente su 5 ha assistito ad episodi di violenza in classe, segnalando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Questi episodi non sono più episodi isolati, ma spesso si verificano in modo sistematico. È fondamentale porre attenzione a questa problematica, come dimostrano anche i recenti casi di cronaca, come quello di Abbiategrasso, dove uno studente ha ferito con un’arma bianca la propria docente.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti diversi esperti nel settore, tra cui Mirella Pacifico, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio; Sergio Caruso, psicologo e criminologo, responsabile del master in criminologia clinica e del corso di alta formazione per operatori di ascolto per vittime di violenza; Luigi Bloise, responsabile dell’area del trattamento presso la Casa Circondariale di Castrovillari; Anna Blaschi, pedagogista e docente specializzata in criminologia; Alessandra Mazzei, docente di scuola Secondaria di Secondo Grado, e Marianna Andreoli, assistente sociale specializzata in criminologia e scienze forensi. L’evento è stato allietato dalle esibizioni dei pianisti Cristina Graziano e Francesco Pometti, nonché dalle voci dei cantanti Giovanna Pia Graziano e Francesca Campana. I giovani talenti studiano all’Istituto “Donizetti” di Mirto Crosia, partner di AGE Jonio cosentino.
«L’AGE – dichiarano i membri dell’associazione – continuerà a impegnarsi attivamente nella promozione di un ambiente scolastico sano, in cui si promuovano il rispetto reciproco, l’ascolto attivo e la gestione delle emozioni, al fine di contrastare la violenza nelle scuole e di favorire una crescita serena e armoniosa dei giovani».