di Vincenzo La Camera – Amendolara continua ad insistere sul suo marcatore identitario per eccellenza quale la mandorla, cercando di spingere il prodotto, al momento con in tasca il marchio De.C.O. (DEnominazione Comunale di Origine) verso risultati ancora più importanti. Il punto sullo stato dell’arte del percorso della mandorla si è tenuto nell’agriturismo La Lista di Amendolara. L’appuntamento, organizzato e moderato da Giuseppe Benvenuto, presidente dell’associazione “Per la valorizzazione della Mandorla di Amendolara – Calabria Citra”, ha visto la partecipazione del sindaco facente funzioni Gregorio Scigliano, del consigliere comunale Antonello Ciminelli, del direttore dell’Arsac Calabria Bruno Maiolo, del vice presidente CCIA Cosenza e direttore Coldiretti Calabria Francesco Cosentini, del direttore del Gal Sibaritide Franco Durso. Hanno contribuito al dibattito l’agronomo Arsac Benito Scazziota, il presidente Nutfruit Claudio Papa, l’agronomo Vincenzo Roseti del Centro di Ricerca e Sperimentazione “Basile Caramia” di Locorotondo (Ba). Ha concluso i lavori l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo.
Intanto cresce l’area di produzione e si aggiungono al progetto altri imprenditori agricoli. L’obiettivo resta quello di mantenere accesi i riflettori sulla mandorla di Amendolara e del comprensorio: un anticolesterolo per eccellenza, quindi un toccasana per il cuore, nonché un prodotto molto duttile in diversi settori alimentari e della cosmetica. Si è convenuto che tutela, valorizzazione e promozione debbano essere i tre incubatori dentro i quali la mandorla dovrà trovare nel medio periodo la definitiva consacrazione, trampolino di lancio anche per prospettive turistiche innovative e molto ricercate.