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Oriolo. “Ecuba”, la tragedia greca di scena al teatro La Portella

Oriolo. “Ecuba”, la tragedia greca di scena al teatro La Portella
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di Federica Grisolia – Il dramma di Ecuba, il suo inconsolabile strazio per la perdita dei suoi cari, della patria, della propria dignità. Andrà in scena mercoledì 2 agosto, alle ore 21.15, al teatro “La Portella” di Oriolo, con ingresso gratuito, lo spettacolo teatrale tratto dalla tragedia di Euripide. L’esordio della rassegna teatrale, inserita nell’Oriolo Cult Festival 2023, avverrà, dunque, domani sera con Paola Quattrini che porta in scena “Ecuba” di Euripide, il tragico mito troiano in cui riecheggiano amaramente le pagine della nostra attualità. Con Domenico Pantano, Sebastiano Colla, Nicolò Giacalone, Giorgia Guerra, Adele Masciello; adattamento e regia: Livio Galassi; produzione: Centro Teatrale Meridionale e Generazioni Spettacolari.

Caduta Troia, schiava di Agamennone, oltre ai precedenti lutti, Ecuba dovrà affrontare il sacrificio dell’amatissima figlia Polissena, che lo spettro di Achille esige sulla propria tomba per placare i venti contrari che hanno costretto la flotta achea a un forzato approdo in Tracia. E a quelle rive le onde trascinano il corpo assassinato di Polidoro, il figlio giovinetto mandato a Polimestore, re di quella terra, perché proteggesse lui e il tanto oro che con sé portava, messo in salvo per i sopravvissuti. Atroce il suo dolore di madre quanto atroce la sua vendetta, senza ombra di rimorso… e senza luce di riscatto”. La regia sfoglia rispettosa queste pagine immortali, analizza parole e struttura e, dal 424 a.C., li trasporta in un’epoca senza tempo, che è ieri, che è oggi e che, con reiterata e sempre delusa speranza, ci auguriamo che non sia domani. Paola Quattrini impreziosisce la stilizzata ricostruzione arricchendola della sua encomiabile capacità di interprete, sensibile, eclettica, intensa, che solo una vita di dedizione al teatro può costruire.

Paola Quattrini nel 1993 ha ricevuto il premio come miglior attrice non protagonista al Nastri d’Argento per il film “Fratelli e sorelle”. Al cinema è stata diretta da Vittorio Gassman in “Di padre in figlio” (1982) e con lo stesso Gassman recita in uno dei suoi ultimi film: La bomba (1999). In “Ecuba” non si smentisce e regala una grande prova di attrice per uno dei testi più alti della drammaturgia di ogni tempo.

 

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