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Roseto Capo Spulico. I nonni di Villa Azzurra si sfidano nei Giochi senza Età

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di Vincenzo La Camera – Un bel pomeriggio di socializzazione e solidarietà nei confronti di quegli anziani, pilastri della società e delle famiglie e quindi memoria storica dei nostri paesi, oggi ospiti della Casa Protetta-RSA Villa Azzurra di Roseto Capo Spulico. Nella struttura, punto di riferimento nella provincia di Cosenza e non solo, per l’assistenza specializzata agli anziani, sono tornati i colori e le musiche che caratterizzano il consolidato appuntamento dei Giochi senza Età che quest’anno riprendono a regalare emozioni dopo tre anni di interruzione a causa della pandemia da Covid-19.

Ebbene, gli ospiti “diversamente giovani” di Villa Azzurra, ma ancora carichi di entusiasmo, oggi pomeriggio (mercoledì) hanno rappresentato, suddivisi in squadre, alcune nazioni del mondo come Irlanda, Spagna, Italia, Germania, Argentina e Cuba. E tra l’entusiasmo dei parenti intervenuti, ancora nel rispetto di alcune restrizioni, i giocatori si sono cimentati in quiz, giochi di parole con traduzione dei saluti anche in lingua straniera e l’attesissima gara di “ruba bandiera” in carrozzella. Gli anziani ospiti si sono simpaticamente sfidati davanti ad una vera giuria composta, tra gli altri, da Maria Federica Diego e Roberta Diego, tra i responsabili della Pegaso srl; il direttore sanitario Vincenzo Settembrini; il direttore amministrativo Vincenzo Diego, il cappellano di Villa Azzurra, don Antonio Cavallo che naturalmente hanno votato tutti dieci ma anche qualche nove! L’appuntamento ludico-sociale si è tenuto nell’atrio esterno della Casa Protetta debitamente adornato per l’occasione da bandierine, cartelloni e varie coreografie preparate dagli ospiti stessi nel corso del Laboratorio di Terapia Occupazionale con le tecniche del taglia, colora e incolla.

La manifestazione è stata coordinata dai numerosi operatori ed educatori che lavorano in struttura e che hanno instaurato con i nonnini un evidente rapporto empatico. Lucia Lofranco, responsabile Unità educativa, si è cimentata nel ruolo di presentatrice. I Giochi senza Età rappresentano un importante momento di coinvolgimento dove gli anziani ospiti, tornando un po’ bambini, sono i protagonisti indiscussi, regalando alle loro famiglie, ai loro figli, frammenti di ricordi che si possono scorgere dagli occhi velati di nostalgia e tenerezza.

 

 

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