di Franco Maurella – A proposito del sequestro dei tutor per il controllo della velocità effettuati dalla Polizia Giudiziaria della Stradale di Cosenza in tutta la provincia, sono stati interessati a questa operazione anche alcune apparecchiature posizionate lungo tutto la 106 bis che attraversa l’Alto Jonio cosentino. Però, a tal riguardo, il sindaco di Trebisacce, Alex Aurelio informa che “lungo il tratto di Statale 106 Bis che attraversa il comune di Trebisacce non sono installati né sono operativi autovelox dal febbraio 2022 ovvero da quando scadde il contratto con la società appaltatrice del servizio e il Commissario prefettizio decise di non rinnovarlo”. Pertanto – aggiunge -, non essendoci alcun servizio, non c’è nemmeno alcuna procedura di sequestro delle apparecchiature utilizzate per il controllo elettronico della velocità”.
Anche il sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù informa che neppure l’autovelox installato nei due sensi di marcia sulla 106 bis a quattro corsie è stato sottoposto a sequestro. Alla luce di tali puntualizzazioni e precisazioni, risultano essere stati posti sotto sequestro gli impianti di controllo della velocità con il sistema tutor presenti nel territorio di Villapiana, Roseto Capo Spulico e Montegiordano. La Procura della Repubblica di Cosenza indaga sui possibili reati.
