di Franco Maurella – Una folla commossa e silenziosa, tra cui tanti sindaci del comprensorio, ha partecipato al funerale del dottore Luigi Bria, scomparso prematuramente domenica scorsa. Stracolma la Chiesa Madre di Santa Maria del Piano, nel centro storico cittadino che ha ospitato il rito funebre officiato da don Nicola De Luca e da padre Lambert. Luigi Bria, 67 anni, medico e politico di razza se ne è andato lasciando libero il seggio attuale da consigliere comunale di opposizione, dopo essere stato sindaco di Villapiana dal 1992 al 1995 e per due mandati consecutivi dal 1999 al 2009. Lo piangono gli iscritti ed i sostenitori del Partito Democratico nelle cui fila ha svolto attività politica anche da segretario cittadino. Lo piangono i pazienti che non potranno più godere della sua assistenza che non era solo medico-professionale ma soprattutto umana e solidale. Il collega medico Leonardo Diodato, ricorda che accompagnava i suoi pazienti anche in ospedale, nei casi in cui ne prescriveva il ricovero.
Tantissimi i manifesti listati a lutto che tappezzano gli spazi dei tre centri urbani di Villapiana. Il sindaco Paolo Montalti in uno di essi fatto affiggere a nome suo personale e dell’amministrazione comunale, scrive, insieme al “sincero cordoglio”: “La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per la città di Villapiana, lasciando un profondo vuoto nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e frequentato, apprezzando e condividendone i principi della laicità quale patrimonio delle politiche riformiste e liberali che costituiscono valori di garanzia democratica tra culture e sensibilità diverse, cui ha uniformato la sua formazione politica di amministratore pubblico”. Le condoglianze alla famiglia, attraverso manifesti e social, sono state espresse da tanti circoli del PD che hanno ricordato l’impegno politico, professionale ed umano del dottore Luigi Bria, peraltro fratello maggiore del giornalista Pasquale, anch’egli prematuramente scomparso. “Il vero medico di famiglia – scrive Diodato -, sempre disponibile, notte e giorno, che correva al capezzale del malato, che consigliava, che accompagnava in ospedale, che contattava specialisti per avere consigli”. “Oggi siamo tutti più soli, più tristi, più soli…Oggi perdiamo un punto di riferimento” ha scritto il PD di Villapiana. Lo piangono inconsolabile la moglie Teresa, i figli Rachele ed Alberto, il genero e la nuora, il nipotino Luigi, i fratelli Aldo, Antonio e Salvatore ed i parenti tutti. In chiesa il ricordo di Luigi Bria è stato espresso da Domenico Filardi, capogruppo consiliare di opposizione e da Roberto Rizzuto, amico personale e anch’egli già sindaco di Villapiana e successore nel mandato amministrativo del compianto Luigi Bria.
