Ma il peggio, secondo indiscrezioni, deve ancora arrivare. Infatti fra circa 20 giorni (9 dicembre) Trenitalia varerà l’orario invernale dei treni e sulla storica linea jonica, dove i treni sono già da tempo sono… passati a miglior vita lasciando campo libero solo alla mitica littorina ALn66, nonostante le battaglie dei pendolari e dei tanti comitati spontanei, non solo non si prevedono novità positive, ma addirittura si vocifera di una possibile eliminazione anche delle littorine per essere sostituite dagli autobus. Per fortuna però c’è chi non si arrende e, con l’ausilio della rete, prova a fare sistema e ad unificare la protesta dei tanti comitati spontanei. Tra questi “Italia Nostra” che da tempo segue con impegno costante la difficile situazione del trasporto ferroviario in Calabria ed in particolare sulla linea ferroviaria jonica, ormai quasi del tutto dismessa, nonostante le numerose proteste di cittadini e movimenti.
[smartads]
Tra le tante iniziative di sensibilizzazione l’associazione ha deciso di aderire alla raccolta di firme per una Class Action contro Trenitalia, promossa alcuni mesi fa dall’avvocato Maria Cecilia Gerace di Siderno. «L’iniziativa – scrive la professoressa Teresa Liguori da poco eletta vice-presidente nazionale di Italia Nostra – è finalizzata ad ottenere il ripristino del servizio pubblico ferroviario a lunga percorrenza tra la Calabria e le regioni del centro e del nord, il cui taglio ha portato ad un isolamento davvero insostenibile. Chiunque, – fa sapere Italia Nostra – voglia aderire e sottoscrivere la Class Action può rivolgersi alla sezione di Italia Nostra di Crotone, oppure inviare una e-mail al seguente indirizzo: trenialsud@virgilio.it
Pino La Rocca