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Trebisacce. Sopralluogo di tecnici e istituzioni. Sarà riaperta la via Panoramica? I cittadini ci sperano

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di Pino La Rocca – Il tempo di sistemare l’area del cantiere riportandola alle condizioni originarie e via Craxi, rimosse le transenne che l’hanno bloccata per 6 lunghi mesi, sarà riaperta al traffico. Sospiro di sollievo per tutti gli utenti della cosiddetta Panoramica che collega il Paese con la Marina di Trebisacce i quali per tutto il perido estivo e anche oltre, nonostante i lavori si siano bloccati appena iniziati, sono stati assoggettati a un disagio indicibile. Ne ha dato notizia il sindaco della città Alex Aurelio che nella giornata di martedì 10 ottobre, condividendo il disagio dei cittadini e della attività commerciali, ha eseguito un sopralluogo nell’area dove nel lontano mese di aprile era stato allestito un cantiere mai andato a regime. Con lui l’Ing. Italo Antonucci Commissario ad Acta del Consorzio di Bonifica ed i tecnici incaricati, gli Ingegneri Vincenzo Straface, Pietro Golia e Giulio Zaccaria (nella foto) e, insieme, hanno deciso di riaprire la strada al traffico ripristinando le condizioni originarie – per la verità molto precarie – in attesa che, prima o poi, maturino le condizioni per riprendere i lavori di regimazione e messa in sicurezza di “Fosso Fiorentino” e dell’area urbana sottostante.

“La decisione – si legge nella breve nota stampa del primo cittadino con un riferimento molto generico rispetto alle motivazioni che hanno portato all’interruzione dei lavori – è stata condivisa da tutti i presenti in considerazione del fatto che a tutt’oggi sono emerse ulteriori criticità che di fatto non permettono l’avanzamento regolare dei lavori”. E qui, più che il rilascio dei “nulla osta” che venivano dati per imminenti già 6 mesi orsono, prende corpo l’ipotesi avanzata da più parti che le risorse destinate all’esecuzione di un’opera preventiva così importante se collegata al pericolo di smottamento e di allagamento che incombe su quell’area, siano state dirottate, si spera provvisoriamente, su altri capitoli di spesa del malconcio bilancio dell’ente consortile ora affidato alle cure del Commissario Antonucci. Si tratta, come è facile intuire, di lavori di estrema importanza, non solo per le condizioni generali in cui versa quell’arteria, ma soprattutto perchè in quel contesto abitativo il rischio idrogeologico rimane sempre in agguato.

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