di Vincenzo La Camera – La Giunta comunale di Cassano allo Ionio, su proposta del sindaco Giovanni Papasso, ha chiesto ufficialmente a Ferrovie dello Stato, a Trenitalia, a Rfi e alle istituzioni politiche preposte la possibilità di prolungare il Frecciarossa Taranto-Milano fino a Sibari. Sia la Sibaritide che l’Alto e il Basso Jonio ma anche il Crotonese, infatti, fanno registrare un forte ritardo infrastrutturale e i pochi collegamenti con il resto del Paese esistenti sono anche difficoltosi e rappresentano un ostacolo per lo sviluppo dell’intero territorio.
Il sindaco di Cassano fa leva sugli importanti numeri che registra il turismo estivo attratto dalle indiscutibili bellezze del territorio. A questo, però, è d’obbligo aggiungere anche altre priorità, come il diritto alla mobilità delle persone che abitano questi luoghi tutto l’anno e che sovente hanno bisogno di attraversare lo Stivale per motivi di salute, di lavoro o di ricongiungimento familiare.
«Considerato – scrive Papasso – che esiste già il Frecciarossa che collega Milano – Taranto e rilevato che un prolungamento del suddetto servizio fino alla stazione di Sibari creerebbe un fondamentale snodo di collegamento di questa parte del territorio calabrese per via Adriatica con il resto del paese contribuendo, altresì, a diminuire l’isolamento e la disuguaglianza di cui i cittadini-utenti sono vittime, la Giunta comunale ha ritenuto di richiederne il prolungamento e la partenza da Sibari in modo da garantire al comprensorio un secondo collegamento (oltre al Freccia Sibari-Bolzano via Tirrenica) vitale per lo sviluppo socio-turistico, sociale ed economico».