di Vincenzo La Camera – La comunità cristiana di Roseto Capo Spulico ha ricordato e onorato il Santo Patrono, San Nicola di Bari, noto anche come San Nicola di Myra, vescovo venerato dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa, con la festa che ricorre il 6 dicembre. Nella mattinata di ieri, nella chiesa del centro storico, dedicata a San Nicola, si è tenuta una piccola cerimonia sobria e coinvolgente che ha visto l’affidamento dei bambini al Santo Patrono con la benedezione di don Franco Gimigliano. Subito dopo i più piccoli hanno avuto in dono le caramelle, per richiamare l’antica leggenda, oggi diventata tradizione, che ha visto San Nicola, attorno al 300 d.C., partire dalla Turchia per portare frutta, farina e zucchero ai bambini di una città lontana colpita dalla carestia.
La festa patronale a Roseto Capo Spulico è proseguita nel pomeriggio con la Santa Messa ed il rituale della consegna della chiave del paese al santo da parte del sindaco Rosanna Mazzia. Dopo la funzione religiosa, celebrata da don Franco e dal co-parroco don Joseph Koffi K. Amewouho, spazio all’accensione dell’albero di Natale davanti alla chiesa che ha preceduto la processione per il paese. In serata, un momento conviviale con i tradizionali crispi e dolci tipici del Natale ormai alle porte.
