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Cosenza. Regali sospesi per i “bambini senza sbarre”

Cosenza. Regali sospesi per i “bambini senza sbarre”
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di Federica Grisolia – Anche Cosenza accoglierà la raccolta dei “Regali sospesi” per i bambini che frequentano gli “Spazi Gialli” della rete nazionale di Bambinisenzasbarre, nelle carceri italiane, che si terrà in tutta Italia, dal 10 al 30 dicembre. Nella città dei Bruzi, precisamente, si terrà domenica 17 dicembre, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 19.30, presso la libreria per bambini “Raccontami”, viale P. Borsellino 16-18 (di fronte scuole primarie di Via Negroni).

Lo “Spazio Giallo” è un luogo fisico e relazionale, creato da Bambinisenzasbarre dentro il carcere, dove è possibile per il bambino prepararsi all’incontro con il genitore detenuto, momento fondamentale per mantenere il legame affettivo. Nato nel 2007 dall’esperienza di Bambinisenzasbarre nel carcere di San Vittore, oggi fa parte di un Sistema di Accoglienza che è diventato modello e si è esteso su tutto il territorio nazionale diventando punto di riferimento per la cura delle relazioni familiari in detenzione con al centro i diritti del bambino. Il “Regalo sospeso” si fa attraverso una donazione a Bambinisenzasbarre collegandosi alla pagina dedicata alla Campagna di Natale. A questa pagina ci si può collegare anche inquadrando il QR Code. Bambinisenzasbarre sceglierà e consegnerà i giochi ai bambini presenti nello “Spazio Giallo”.

Oltre ai “regali sospesi” Bambinisenzasbarre organizza una staffetta simbolica degli “Spazi Gialli” distribuiti su tutto il territorio italiano, così come avverrà a Cosenza, con data e ora di raccolta giochi per i bambini che li frequentano. L’evento rientra nell’ambito della consueta Campagna di Sensibilizzazione di Natale e ha come ha come obiettivo sensibilizzare sul tema della genitorialità in carcere e comunicare la presenza della rete degli “Spazi Gialli”, creati nelle carceri italiane con il progetto nazionale “Il carcere alla prova dei bambini e delle loro famiglie. Applicazione della Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

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