Tre anni dopo il Gup del tribunale di Castrovillari emise una sentenza di non luogo a procedere per insussistenza dei fatti, che veniva impugnata davanti alla Cassazione dal pubblico ministero Francesco Pellecchia. La sentenza veniva annullata dalla Suprema Corte che rimetteva gli atti nuovamente al Gup di Castrovillari. Da qui il rinvio a giudizio e il processo che l’ex sindaco Bria ha affrontato assistito dal legale Alfredo Ceccherini del foro di Castrovillari che si è concluso, come detto, con l’assoluzione piena. “E’ stato un iter tormentato e molto impegnativo -ha dichiarato l’avvocato Ceccherini- ma alla fine giustizia è stata fatta perché abbiamo dimostrato che nella fattispecie non sussisteva alcuna minaccia alla salute pubblica e dunque il sindaco Bria non era tenuto ad emettere alcuna ordinanza, essendo la materia di competenza dei funzionari comunali”.
Pasquale Bria