di Pino La Rocca – Festa grande in Parrocchia per celebrare i 25 anni di sacerdozio di don Pasquale Zipparri e ringraziare Dio per aver messo nel suo cuore il seme della vocazione e quanti, a partire dalla sua famiglia, hanno accompagnato e reso fecondo il suo ministero pastorale iniziato il 19 dicembre 1998 con l’imposizione delle mani da parte del compianto Vescovo Andrea Mugione. Per l’occasione, in una Chiesa trabocchevole di fedeli, il vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, don Francesco Savino, insieme a un folto stuolo di confratelli-sacerdoti e di religiose, di amici, di tantissimi parrocchiani ed ex parrocchiani si sono riuniti per celebrare il solenne rito eucaristico.
Nell’occasione tutta la comunità della Parrocchia “Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria”, con tutti i gruppi di preghiera, le associazioni, i cori parrocchiali, i catechisti ed i laici che hanno accolto don Pasquale come Parroco Moderatore solo da pochi mesi ma ne ha già apprezzato sia il carisma spirituale che la bontà e la saggezza si sono stretti attorno al loro pastore per ringraziarlo e per incoraggiarlo a continuare il percorso spirituale intrapreso. “Nel rinnovare il tuo generoso “Eccomi” pronunciato 25 anni orsono – ha detto Mons. Savino nel porgere a don Pasquale i suoi auguri di pastore e di Vescovo della Diocesi – ti invito a rivolgere un “grazie corale” alla tua famiglia che ti ha sempre assecondato e regalato i preziosi valori di cui sei portatore, ma anche agli educatori che hanno contribuito a formarti, ai padri spirituali che ti hanno sempre incoraggiato e consolato negli immancabili momenti di debolezza e di dubbio e a tutti i confratelli in Cristo che ti hanno aiutato con la parola e con l’esempio a diventare quello che sei. Conosco – ha concluso il Vescovo Savino rivolto a don Pasquale di cui il Vescovo – il tuo rigore dottrinale e la tua fedeltà ai principi del Diritto Canonico che utilizzi come faro anche nei delicati e importanti incarichi che svolgi presso la nostra Curia. Sono perciò sicuro che continuerai ad essere coerente nella fedeltà a Cristo e, augurandoti di continuare e vivere con “gioia e creatività” il tuo ministero pastorale, ti auguro un “buon cammino” alla guida della “Chiesa” che ti è stata affidata”. Felice e commosso per gli attestati di stima e di affetto ricevuti – e prima di dare luogo ad un bel momento di condivisa convivialità preparato da tutta la comunità parrocchiale con il generoso supporto della sua famiglia – don Pasquale ha ringraziato Dio per la “chiamata” ricevuta 25 anni orsono ed ha poi regalato un effluvio di ringraziamenti a tutti, dal Vescovo alle autorità civili e militari presenti e a tutti i parrocchiani ed ex parrocchiani che, con la loro massiccia presenza, hanno voluto condividere con lui il suo primo Giubileo Sacerdotale.