di Pino La Rocca – Prosegue a Trebisacce, non senza interrogativi e preoccupazione, l’ormai ricorrente fenomeno delle auto che vanno a fuoco nel corso della notte. Si tratta, come racconta la cronaca, di una sequela di incendi che ormai si ripete a scadenza sempre più ravvicinata e che finisce per minare la sicurezza della popolazione locale che si preoccupa e si interroga sulle possibili cause del fenomeno. Questa volta, complice il forte vento di ponente che spirava in quelle ore, le fiamme che hanno distrutto l’auto andata a fuoco nel corso della notte tra mercoledì e giovedì 3 e 4 gennaio, una berlina di BMW di grossa cilindrata di proprietà di un cittadino extracomunitario, si sono propagate ed hanno finito per attingere e distruggere altre tre vetture adiacenti alla prima, tutte parcheggiate in Viale della Libertà nei pressi del Polo Liceale “G. Galilei” e quindi in pieno centro abitato.

Tutte e quattro le auto parcheggiate sulla cosiddetta via Nazionale hanno finito per alimentare un rogo gigantesco contro cui hanno potuto fare poco ben tre squadre di Vigili del Fuoco di Castrovillari e di Corigliano-Rossano giunte sul  posto con i tempi ovviamente condizionati dalle distanze. La qual cosa alimenta la necessità che venga al più presto potenziato e reso operativo h/24 il Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce che da un paio d’anni dispone di una sua sede e che, allo stesso tempo, venga potenziato il contingente delle Forze dell’Ordine con l’istituzione di un Commissariato di Polizia di cui si parla da tempo in modo che possa intensificare il controllo di un territorio che rischia di essere consegnato alla delinquenza. Sul posto sono giunti tempestivamente i militari della vicinissima Stazione dei Carabinieri di Trebisacce al comando del Maresciallo Natale Labianca che, con il supporto dei pompieri, hanno effettuato tutti i rilievi che si eseguono per prassi e che questa volta potranno essere corredati delle immagini delle videocamere installate negli edifici adiacenti.