di Vincenzo La Camera e Pino La Rocca – Il Governo Meloni ha individuato alcune figure che saranno impegnate nell’annoso e speranzoso percorso di canalizzare le nuove strategie individuate per uno maggiore sviluppo del Mezzogiorno, attraverso la gestione e la ricaduta dei fondi PNRR. Perno di questo percorso resta il Ministero per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, guidato da Raffale Fitto.

Tra questi nomi che si dedicheranno alle politiche per il Sud, spicca quello di Lorenzo Armentano, 34 anni, originario di Trebisacce dove vivono i suoi genitori. Armentano – già dirigente della Presidenza de Consiglio dei Ministri – è stato nominato direttore generale dal ministro Fitto, con il compito di collaborare con Antonio Maria Caponetto, designato al coordinamento della Struttura di missione della Zes unica per il Mezzogiorno.

Lo strumento della ZES (Zona Economica Speciale) consente di creare condizioni favorevoli sul piano amministrativo, attraverso la semplificazione e lo snellimento delle procedure, nonché sul piano delle agevolazioni fiscali alle imprese. «Il Governo – con le designazioni di Caponetto, Armentano e Pietro Paolo Mileti – rende opetarativa questa nuova struttura utile a fornire un rilancio del Mezzogiorno attraverso la semplificazione normativa e procedurale e l’attrazione degli investimenti privati in tutto il territorio del Sud, che troverà piena espressione nel Piano strategico della Zes unica», commenta il ministro Fitto.