Questo il grido d’allarme lanciato dai sindaci dell’Alto Jonio cosentino per dare voce ad una protesta popolare che purtroppo rischia di essere condizionata dalla rassegnazione. All’importante momento di confronto, oltre ai sindaci di Cassano Jonio, Trebisacce, Roseto, Amendolara, Plataci, Montegiordano, Francavilla, era presente l’assessore provinciale ai Trasporti Forciniti che si è incaricato di concordare un incontro con l’assessore regionale Fedele. «Nei mesi scorsi – hanno scritto i sindaci – abbiamo dovuto subire il taglio dei treni a lunga percorrenza. Ora altri treni sono in pericolo.
Abbiamo perciò deciso di mobilitarci e di dare battaglia, per difendere il diritto alla mobilità dei nostri cittadini, così come viene garantito a quelli di altre aree geografiche. Noi non vogliamo fare guerra a nessuno, – hanno concluso i sindaci -– anzi vogliamo istaurare con la regione e Trenitalia un confronto serrato: le nostre popolazioni, mortificate per il completo disinteresse da parte del Governo e della Regione, non devono subire anche il disagio della mobilità. Chiediamo solo servizi efficienti ed è arrivato il momento che a questo territorio si guardi con più attenzione».
Pino La Rocca