di Vincenzo La Camera – Con un’ordinanza del 17 gennaio 2024 il Settore Viabilità della Provincia di Cosenza chiude al transito veicolare e pedonale la S.P. 253 (ex Ss 106) nel tratto d’ingresso alla cittadina di Trebisacce, lato Sud, al confine con il comune di Villapiana, in corrispondenza di un ponte sul torrente Saraceno (Km 48+850), di epoca fascista, ormai fatiscente e pericolante. Questi lavori dovrebbero interessare gli archi dell’infrastruttura e la pavimentazione stradale. Non è la prima volta che la Provincia di Cosenza è intervenuta per lavori di manutenzione dei ponti lungo questo tratto, con le operazioni che spesso si sono protratte oltre ai più ragionevoli ritardi. Probabilmente anche in virtù delle recenti esperienze passate, l’Assopec, l’associazione dei commercianti di Trebisacce, ha messo le mani aventi, lamentando i disagi ai quali la categoria e la cittadinanza tutta saranno inevitabilmente sottoposte. A maggior ragione che i lavori in questione al momento non riportano una data di ultimazione, ma l’ordinanza del divieto di transito resterà in vigore «fino a revoca».

Questi nuovi disagi, sottolinea l’Assopec, vanno ad aggiungersi a quelli già provocati dalla chiusura ormai da mesi della così detta via Panoramica, una importante arteria che collega la marina con la parte alta del paese, e dall’annosa, quanto grottesca, questione della mancata riapertura dell’ospedale di Trebisacce. Sicuramente disagi questi che pesano sulla vita quotidiana della cittadinanza ma che evidentemente ricadono anche sulla categoria dei commercianti. «Lamenteremo la questione agli Enti preposti – riferisce Assopec – chiedendo un incontro urgente con le autorità competenti, al fine di ottenere un provvedimento che consenta a tutti gli operatori commerciali e a tutti cittadini di avere meno disagi. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione, che sia compatibile con la cittadinanza di Trebisacce e non solo».