Rocca Imperiale. Ferdinando Di Leo si ricandida a sindaco
di Vincenzo La Camera – Mesi di maggio e giugno che si preannunciano caldi, non si sa se anche dal punta di vista climatico viste le ultime metaformosi metereologiche, ma sicuramente sotto il profilo sociale e politico-amministrativo in virtù di una corposa tornata elettorale che interesserà oltre la metà dei comuni dell’Alto Jonio chiamati alle urne per il rinnovo dei consigli comunali nelle date 8-9 giugno, assieme alle Elezioni Europee. Da Rocca Imperiale al via alle ufficializzazioni dei candidati a sindaco. A rompere gli indugi è Ferdinando Di Leo, imprenditore nel settore della ricettività turistica e pioniere dell’e-commerce del famoso limone Igp, già sindaco di Rocca Imperiale. Di Leo ci riprova dopo dieci anni dal suo doppio mandato che lo ha visto giovanissimo alla guida del Comune contribuendo a far conoscere Rocca Imperiale ben oltre i confini regionali grazie alla capacità – coadiuvato da un’amministrazione giovane, quasi tutti alla prima esperienza – di valorizzare le vere peculiarità del territorio che hanno portato il borgo ai confini con la Lucania a fregiarsi del marchio “Paese dei Limoni e della Poesia”.
Di Leo (nella foto al microfono) ha ufficializzato la sua candidatura, che era già nell’aria, ieri sera, nella Sala Ricevimenti Parsifal, davanti a tanti cittadini. Sarà alla guida di una lista dalla forte connotazione politica di Centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati) ma inevitabilmente aperta alla società civile, portando avanti e ampliando il progetto di “Rocca nel cuore”, attuale gruppo di minoranza in seno al Consiglio Comunale. «Con grande responsabilità e senso del dovere mi candido per guidare la mia comunità verso un nuovo progetto politico ispirato al bene comune – ha dichiarato Ferdinando Di Leo -. Un impegno politico, il nostro, che non sarà una guerra contro qualcuno ma una battaglia per difendere i nostri valori e la nostra identità. Riprenderemo in mano la tenuta sociale di questo paese e saremo in prima persona al fianco di tutte le famiglie», conclude Di Leo. Dall’altra parte invece appare scontata la ricandidatura dell’attuale sindaco Giuseppe Ranù che, dopo dieci anni da primo cittadino, aspira a continuare la sua avventura, forte anche delle recente disposizioni di legge che eliminano ogni limite di mandato per i sindaci dei comuni sotto i 5.000 abitanti.