di Pino La Rocca – Frate Mimmo Campanella, Cappuccino dell’Ordine dei Frati Minori, originario di Trebisacce, è il nuovo parroco-moderatore della Chiesa “San Vincenzo Ferrer” (foto copertina), una delle quattro parrocchie di Trebisacce guidata finora da don Michele Munno quale parroco-moderatore e da don Michel Sewodo quale vice-parroco. Lo ha nominato il 3 febbraio, giorno della festività di San Biagio protettore della Diocesi, il Vescovo Mons. Francesco Savino che domenica 18 febbraio, prima domenica di Quaresima, presiederà la Santa Messa delle ore 11.00 che segnerà l’inizio del ministero pastorale del nuovo parroco-moderatore.
Nel darne notizia ai fedeli delle quattro parrocchie il Presule cassanese ha spiegato le motivazioni che lo hanno indotto a questa decisione. “Tenendo conto – ha scritto infatti il Vescovo Savino – dei gravosi impegni pastorali e accademici che don Michele Munno svolge a livello diocesano ed extra-diocesano, restando parroco “in solido” insieme a don Michel Sewodo della Parrocchia San Vincenzo Ferrer in Trebisacce, ho inteso nominare parroco-moderatore della stessa Parrocchia il Reverendo Sacerdote Fr. Mimmo Campanella”. Frate Mimmo Campanella (nella foto qui sopra) ha ricoperto in ultimo gli incarichi come parroco-amministratore della Parrocchia “Assunzione della B.V.M.” di Rocca Imperiale-Paese e vice-parroco della Chiesa Madre di “San Nicola di Mira” di Trebisacce.
“I tre sacerdoti, insieme, – ha scritto il Vescovo Savino con l’apprezzamento verso chi ha guidato finora la Parrocchia “più giovane” di Trebisacce – nella diversità e ricchezza dei loro carismi e delle loro competenze, coordinati da Frate Mimmo, garantiranno il servizio pastorale e una presenza sempre maggiore ad una comunità parrocchiale che in questi anni è certamente cresciuta e si è distinta per l’evangelizzazione, la liturgia e la carità”.
“Ringrazio di cuore il nostro Vescovo – ha scritto in proposito don Michele Munno – per la continua attestazione di stima e per l’apprezzamento del servizio pastorale e accademico che cerco di portare avanti con impegno e umiltà. Sono certo – ha aggiunto ancora don Michele – che la collaborazione e la stima reciproca animata da profondo e autentico affetto sacerdotale che ha legato me e don Michel Sewodo in questi anni e che ora si allarga a fr. Mimmo Campanella, è stata e sarà la più bella e chiara testimonianza del Vangelo”.
