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Villapiana, Minoranza abbandona aula Consiglio. Approvata tassa di soggiorno

Cambiano le relazioni tra la Minoranza e l’esecutivo comunale di Villapiana guidato da Roberto Rizzuto finora improntati ad un rapporto non spigoloso e spesso propositivo? E’ quello che si è percepito in apertura dell’ultimo consiglio comunale nel quale la Minoranza, compattatasi e costituitasi da poco tempo in gruppo unico (4 dell’Opposizione più i due dissidenti con capogruppo il socialista Battista Fioravanti), ha abbandonato i lavori per protesta, perché il presidente del consiglio Pasquale Falbo, d’intesa col sindaco e con il suo esecutivo, non ha inteso convocare il civico consesso in seduta straordinaria con i tre punti all’o.d.g., richiesti dai sei consiglieri di Minoranza: presa atto costituzione nuovo gruppo autonomo di Minoranza; risoluzione del rapporto contrattuale con l’ingegnere Antonucci quale direttore della BSV e determinazione sulla Delibera n.119 che riguarda l’incarico, con contratto a tempo determinato, del servizio di ragioneria rimasto vacante e seguito del pensionamento del ragioniere Francesco Zito.

Un momento della seduta consiliare a Villapiana

Nell’aula consiliare, come unico consigliere di Minoranza è rimasto il solo Franco Cesarini già candidato a sindaco della lista “Per Villapiana Democratica” che ha dialogato e si è confrontato con la Maggioranza votando talvolta a favore e talvolta contro.

Dopo il prologo caratterizzato da questa polemica che sicuramente farà discutere anche in futuro il consiglio, attraverso un dibattito alquanto asciutto animato dal solo Cesarini, ha approvato i sei punti in programma: proroga di qualche mese per l’incarico di Revisore dei Conti alla dottoressa Rosa Sallorenzo in attesa della nuova normativa; proroga per altri cinque anni alla Concessione con la Cooperativa “Argano” di Trebisacce per la gestione del canile comunale; approvazione di un o.d.g. di protesta contro la spoliazione del territorio di presidi della sicurezza (Uffici Giudice di Pace e Tribunali), di servizi sanitari essenziali (ospedale di Trebisacce) e di servizi di pubblica utilità quali le ferrovie che rischiano di isolare la Calabria dal resto d’Italia.

Il Comune di Villapiana

Approvato infine, dopo la relazione del delegato al Bilancio Pietro Pittelli e con il voto contrario di Franco Cesarini, la tassa di soggiorno per le strutture ricettive (alberghi e recidence ma non seconde case, né camping e Bed& Breakfast) che era già stata deliberata in precedenza, stabilendone la decorrenza dal I° maggio 2012 e l’importo nella misura minima di 1 euro con un introito calcolato intorno a 50/90mila euro all’anno. Una tassa ritenuta pericolosa da Franco Cesarini che ha votato contro e che l’assessore Leone ed il sindaco Rizzuto hanno invece giustificato «i fondi provenienti dalla Tassa di Soggiorno – hanno detto – saranno utilizzati per il miglioramento dei servizi e delle strutture destinate all’utenza turistica».

Pino La Rocca

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