Autismo. Progetto sperimentale a Corigliano-Rossano

Centro polivalente per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico e altre disabilità con bisogni complessi, entrano nel vivo le attività. Dopo gli incontri e la fase di valutazione saranno redatti i programmi ad hoc, cuciti sulle singole esperienze, per i 10 beneficiari residenti nei territori delle macro-aree di Acri, Trebisacce, Corigliano-Rossano e Cariati. Il Progetto sperimentale è promosso in partenariato con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, affidato dal Comune capo ambito di Corigliano – Rossano alla cooperativa sociale i Figli della Luna.
All’evento di presentazione di giovedì (nella foto) sono intervenuti insieme al presidente della cooperativa Lorenzo Notaristefano e alla vice Marilena Prezzo, la coordinatrice del progetto per la disabilità con bisogni complessi Antonella Celestino, in collegamento video, Elena Zanfroni, docente all’Università Cattolica di Milano e coordinatore del CeDisma, con cui I Figli della Luna collaborano per il progetto, per l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Corigliano – Rossano, Valentina Carucci, per l’ASP Natalia Caravona e Teresa Scalise ed il supervisore Analista del Comportamento BCBA (Board Certified Behavior Analyst) Cristian Troiano che ha spiegato tutte le modalità del percorso: dalla fase di valutazione a quella del programma dedicato ad ogni persona beneficiaria del servizio, seguito passo passo dai tecnici ABA. Erano presenti anche il Vicesindaco Maria Salimbeni, l’assistente sociale Anna Fiorentino ed i consiglieri comunali, Cesare Sapia e Liliana Zangaro.
Le attività progettuali con gli utenti sono iniziate a gennaio con incontri a cadenza bisettimanale. Si sono effettuate le riunioni con l’equipe alla presenza anche dei referenti del Comune di Corigliano – Rossano, capofila del Progetto ed è stata avviata la presa in carico degli utenti e delle loro famiglie. L’equipe multidisciplinare è composta dalla neuropsichiatra infantile dell’Asp di Corigliano-Rossano Domenica Puntorieri, dalla coordinatrice del Centro Cedisma Elena Zanfroni, dal supervisore Troiano, e dai tecnici Aba Giada Furiato, Maria Carmela La Regina, Pierpaolo Settembrini, Lorella Gentile, e dalle educatrici Serena Nigro ed Erika Gena. A supporto dell’equipe ci sono i soci Lorenzo Notaristefano, Marilena Prezzo, Dora Quadro, Margherita Quadro, Simone Antonio, l’operatore socio-sanitario Antonio Luzzi e la volontaria del servizio civile Federica Marino.
L’azione messa in campo dalla Regione Calabria, cabina di regia di tutti i centri polivalenti, è quella di realizzare azioni di welfare territoriale per la disabilità, in un’ottica di revisione del paradigma di presa in carico, storicamente basato su un sistema di erogazione di prestazioni sanitarie e sociali standardizzate, a favore di percorsi personalizzati che incidano sui determinanti sociali della salute della persona, nell’ambito dell’abitare, della socializzazione e affettività, dell’apprendimento, della formazione e del lavoro.