Redazione Paese24.it

Corigliano. Lettera intimidatoria a presidente Pro Loco. «Tanta solidarietà, vado avanti»

Corigliano. Lettera intimidatoria a presidente Pro Loco. «Tanta solidarietà, vado avanti»
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

di Cristian Fiorentino – All’indomani del biglietto minatorio, recapitato presso la propria abitazione da ignoti, il presidente della Pro Loco Corigliano Valeria Capalbo esprime tutta la sua amarezza: «Il gesto mi ha infastidita non tanto per il contenuto della meschina missiva ma per la cattiveria di venirlo a recapitare nella cassetta della mia posta a casa: ossia presso il mio domicilio dove ho anche la responsabilità di mio figlio minorenne». Ignobile gesto già denunciato presso la caserma dei Carabinieri e su cui sono state avviate le dovute indagini.

Frattanto, sono pervenuti numerosi atti di sostegno al presidente della Pro Loco V. Capalbo (nella foto) che ha aggiunto: «Ci può stare che ci sia qualcuno a cui sto antipatica e che non apprezzi che sia la presidente della Pro Loco ma esiste pur sempre il dialogo civile dove ognuno può esprimere il suo parere. Essendo anonima la lettera, invece, non c’è un interlocutore e non puoi discutere con nessuno. Se da una parte, però, esiste un singolo sconosciuto che mi ha riempito di insulti e offese, attraverso un miserevole bigliettino, dall’altra esistono tantissime persone perbene che stimano e apprezzano il lavoro che ho svolto in questi anni. Testimonianza ne sono le decine di attestati di solidarietà arrivati nel corso delle ultime ore che mi offrono nuovo slancio ad andare avanti e pensare in positivo. Se il rapporto è di uno a mille sono ancora più determinata ad investire le mie energie nei progetti della Pro Loco. Lettera, inoltre, rimarcata con le ingiurie più indicibili proprio per il fatto di essere donna perché forse l’autore pensa che le donne siano emotivamente più fragili, anche se così non è, e che forse siano più facilmente attaccabili. Augurare la morte o altre situazioni disprezzabili a qualunque persona è avvilente per chiunque ma allo stesso tempo mi obbliga a rimboccarmi le maniche e proseguire il mio lavoro perché di certo, come decine di persone mi hanno confermato con la loro vicinanza, la strada che sto percorrendo, insieme ai miei collaboratori, è quella giusta».

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments