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Trebisacce. Studenti del “Filangieri” in visita al cantiere del nuovo Ospedale della Sibaritide

Trebisacce. Studenti del “Filangieri” in visita al cantiere del nuovo Ospedale della Sibaritide
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di Pino La Rocca – Gli studenti dell’Istituto Tecnico Statale “Filangieri” di Trebisacce nel corso di una uscita didattica effettuata oggi, mercoledì 20 marzo, hanno visitato il cantiere del costruendo “Ospedale della Sibaritide” di cui si parla ormai da diversi anni e che, seppure a rilento ed a singhiozzi, sta finalmente sorgendo nella zona di Insiti, nel bel mezzo dell’area urbana di Corigliano-Rossano. Qui gli studenti, accompagnati dai loro docenti (Riccardo Mazziotti, Pina Potestio, Francesco Lerra e Francesco Caroprese), pur verificando di persona che i lavori continuano a essere nell’ennesima situazione di stallo, si sono resi conto trattarsi di una struttura enorme, vasta e multipiani, degna di accogliere un Ospedale-HUb e capace quindi di ospitare, una volta completata e arredata, tutti i 450 posti-letto previsti nel progetto esecutivo insieme a tutti Reparti ed ai Servizi annessi e connessi.

Si tratta, da quanto hanno appreso gli studenti dall’Ing. Domenico Petrone presente sul posto come portavoce dell’Impresa D’agostino di Benevento che sta eseguendo i lavori, di un’opera imponente dotata di ben 75mila mq. di aree coperte distribuite, insieme ai parcheggi e agli spazi a disposizione, su circa 10 ettari di suolo facilmente raggiungibile da tutta la Sibaritide perché verrà a trovarsi in stretta aderenza al tracciato della realizzanda nuova S.S. 106 Jonica. Cosa diversa, ovviamente, sarebbe stata se gli studenti del IV e V anno dell’indirizzo CAT (costruzioni, ambiente e territorio) che un tempo era il Corso per Geometra, avessero trovato il cantiere aperto e quindi i lavori in corso, ma solo per caso e per fortuna, proprio mentre era in corso l’uscita didattica, gli studenti hanno appreso che, a conferma delle dichiarazioni rilasciate il giorno prima dalla consigliera regionale Pasqualina Straface, il governo regionale ha approvato l’attesa perizia di variante e la relativa copertura economica che consentirà la ripresa e la conclusione dei lavori che comunque, da quanto ha assicurato l’Ing. Petrone in qualità di referente dell’Impresa D’Agostino, dovrebbero procedere celermente e concludersi nel giro di 4/5 anni, ben oltre, dunque, il 2026 previsto dall’ultima Variante di progetto.

 

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Piero
Piero
3 mesi fa

…parole parole parole, soltanto parole (Mina 1972)