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Rocca Imperiale, chiuse Poste centro storico. Comune e cittadini pronti a scendere in piazza

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Lucchetti per l’Ufficio postale di Rocca Imperiale centro. Il sindaco Ferdinando Di Leo ha ricevuto in queste ore la comunicazione dalla filiale di Castrovillari che di fatto decreta la chiusura dello sportello a partire da lunedì prossimo. La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno, poiché l’Amministrazione comunale di Rocca Imperiale – da come riferiscono da Palazzo di Città – era in costante contatto con Poste Italiane per evitare appunto la chiusura dell’ufficio del paese.

«Nonostante le azioni volte al raggiungimento di un’efficiente gestione – si legge nella comunicazione di Poste Italiane – l’ufficio in questione non garantisce le condizioni di equilibrio economico. Tale struttura – continua la comunicazione – verrà chiusa al pubblico con decorrenza 26/11/2012». La chiusura dell’ufficio postale di Rocca Imperiale rientra nel più vasto piano di riorganizzazione della rete territoriale che mieterà altre vittime tra gli sportelli dei centri storici dei comuni dell’Alto Jonio cosentino.

Al Comune di Rocca Imperiale la notizia non era certo nell’aria, poiché si stava concertando con Poste Italiane quanto meno la possibilità di offrire il servizio per due giorni a settimana, con la possibilità della gestione di alcuni costi da parte dello stesso comune federiciano. Ora invece, a meno di ripensamenti, resterà a disposizione dell’utenza soltanto l’Ufficio postale della Marina di Rocca Imperiale. «E’ inaccettabile la scelta fatta da Poste Italiane – il commento amaro da parte dell’Amministrazione comunale -. Rocca centro è un borgo vivace che necessita dei servizi postali. Una scelta che causerà diversi disservizi alla sede della marina, mentre rimarrà inutilizzata la sede del centro storico che è moderna, adeguata e funzionale sulla quale il Comune ha investito tanto».

Intanto da Palazzo di Città è partita una richiesta d’incontro con Poste Italiane per riesaminare la vicenda ed è stato convocato un apposito Consiglio comunale per assumere determinazioni in merito. Se la questione non avrà risvolti positivi, non sono escluse mobilitazioni popolari nei prossimi giorni.

Vincenzo La Camera, ufficio stampa

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