Rocca Imperiale. Per i vicoli del centro storico gli incappucciati del Cristo Morto
di Vincenzo La Camera – Ferma a causa della pandemia (dopo solo una edizione) e ripresa l’anno scorso, ritorna quest’anno la caratteristica processione del Venerdì Santo nel centro storico di Rocca Imperiale a cura della Congregazione del Cristo Morto. Fondata nel 2019 da un gruppo di giovani rocchesi – i cui nomi restano riservati e tale riservo è garantito anche dal cappuccio che indossano durante la processione – la Congregazione del Cristo Morto è pronta per animare la Via Crucis del Venerdì Santo che partirà alle ore 20 dalla chiesa madre “Assunzione della Beata Vergine Maria” di Rocca Imperiale per snodarsi lungo i vicoli del centro storico sino al castello federiciano.
Una Via Crucis che richiamerà i momenti salienti del percorso di dolore vissuto dal Cristo verso il Calvario e dove i circa 20 componenti della Congregazione avranno il compito di portare la statua di Gesù Morto e la Croce (nelle foto dell’anno scorso) assieme ai simboli della Crocifissione. I membri della Congregazione, vestiti di bianco e con il cappuccio nero, portano sul capo una corona di spine e nella notte del borgo, avvolti in un’atmosfera surreale portano a spalla le statue lungo un percorso di preghiera, devozione e lutto per la morte del Signore Gesù.