Cassano, presentato il nuovo PSA. Prove di sinergia tra comuni

L’Amministrazione Comunale di Cassano allo Ionio, guidata dal sindaco Giovanni Papasso, ha incontrato ieri pomeriggio (mercoledì), nella sala consiliare, i tecnici redattori, gli ingegneri, i geometri, gli operatori turistici ed economici del territorio, ma anche cittadini, per illustrare il progetto preliminare del nuovo Piano Strutturale Associato della Sibaritide. All’incontro presenti gli assessori municipali Paola Grosso ( Urbanistica), che ha introdotto i lavori, Franco Tufaro (Lavori Pubblici), Antonino Mungo (Bilancio) e Valentina Conte ( Sport e Spettacolo, Marketing territoriale). Presenti anche taluni consiglieri comunali, unitamente al Presidente del Consiglio municipale Mario Guaragna. Hanno. Altresì, partecipato la direttrice del Museo Archeologico di Sibari Silvana Luppino, il sindacalista Francesco Giuseppe Pennini e per conto dell’Anas, l’Ing. Carlucci. Ha concluso i lavori l’assessore provinciale all’Urbanistica Leonardo Trento.
Il Piano Strutturale Associato della Sibaritide, in conformità a quanto definito al primo comma dell’art. 20 della L.U.R. della Calabria n° 19 del 16.04.2002, rappresenta il principale strumento di pianificazione e governo del territorio ricadente nell’ambito dei cinque Comuni Associati ( Cassano all’Ionio, Corigliano Calabro, Rossano, Crosia e Calopezzati, per una popolazione complessiva di circa 100.000 abitanti).
“Il PSA della Sibaritide – ha commentato Papasso – si propone di migliore e più efficace governo del territorio i cui caratteri di omogeneità travalicano spesso i confini comunali; costruire programmi di sviluppo locale in grado di utilizzare al meglio risorse che acquistano valore solo ad una scala sovracomunale; possibilità di realizzare e gestire in associazione servizi ed infrastrutture che richiedono, per essere economicamente realizzabili, soglie di popolazione che spesso i piccoli comuni da soli non raggiungono (p.e. raccolta dei rifiuti solidi urbani, strutture di protezione civile, etc.). Per tutto ciò abbiamo chiesto l’aiuto di tutti i soggetti coinvolti al fine di raccogliere utili suggerimenti e se possibile integrare il Piano”.