Rizzuto ha inoltre comunicato di voler coinvolgere oltre ai sindacati, anche i sindaci del comprensorio in quella che ha definito “una battaglia giusta per la dignità e i diritti dei lavoratori”. Andrea Perrone della Cgil, nel confermare che la situazione “è drammatica”, si è rivolto alla Regione per dire che “la dignità dei lavoratori non deve essere pestata sotto i piedi” invitando il presidente Scopelliti e la sua Giunta a trovare una soluzione nel prossimo consiglio regionale in programma lunedì 26 novembre. Gianni Tripoli della Cisl ha sottolineato l’importanza dell’azione comune tra sindaci, sindacati e lavoratori per cercare soluzioni possibili ad un problema molto complesso e difficile come il precariato, rammaricandosi del fatto che in passato da parte degli stessi sindacati non vi sia stata una proposta forte per riuscire a ottenere dei regolari contratti per i precari Lpu e Lsu.
Francesco Piterà della Uil impegnato a Rossano ha fatto pervenire la propria adesione all’iniziativa. Mariella Russo e Morena Rizzuto in rappresentanza dei lavoratori hanno sostenuto la necessità di indire azioni di forza come il blocco delle attività se non ci saranno risposte adeguate da parte della Regione, invitando gli stessi amministratori e i sindacati a ricercare soluzioni durature e non temporanee. Infine il sindaco Rizzuto ha invitato tutti ad attendere le decisioni del consiglio regionale di lunedì prima di decidere il da farsi.
Pasquale Bria