Lauria. L’allievo di don Lorenzo Milani racconta la scuola di Barbiana

di Federica Grisolia – “Una giornata alla scuola di don Lorenzo Milani”. E’ questo il tema dell’intensa giornata – aperta a tutti – organizzata dalla parrocchia “Madonna del Carmine” a Seluci, frazione di Lauria, per mercoledì 15 maggio. Maestro d’eccezione e testimone del progetto educativo del priore di Barbiana sarà Agostino Burberi, presidente della “Fondazione don Lorenzo Milani” di Firenze, alunno e chierichetto di don Lorenzo. L’iniziativa, voluta e ideata dal parroco di Seluci don Giuseppe Cozzi e condivisa con il vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, monsignor Vincenzo Orofino, la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Lentini”, Serena Trotta, e il sindaco di Lauria, Gianni Pittella, che siederanno al tavolo con Agostino Burberi, prevede un incontro la mattina, alle ore 10, fra il presidente e gli studenti della Scuola secondaria di Primo Grado “Lentini”, direttamente qui nell’Istituto; nel pomeriggio, invece, alle 17.30, in parrocchia si terrà un convegno. Dopo i saluti del sindaco Pittella, il presidente Burberi svilupperà la tematica “don Milani e la scuola di Barbiana. Attualità di don Lorenzo nella scuola di oggi”; la dirigente Trotta invece si soffermerà sulla “situazione della scuola di oggi”, mentre l’insegnante Franca Cosentino parlerà della “scuola rurale: prospettive e difficoltà”. Il vescovo Orofino concluderà i lavori, moderati da Luca Conte, insegnante all’IIS “Giovanni Paolo II” di Maratea.
In parrocchia, dallo scorso 8 maggio, è allestita la mostra “Barbiana il silenzio diventa voce”, gentilmente concessa dalla “Fondazione don Milani” che l’ha realizzata. La mostra fotografica, con oltre 150 foto originali d’epoca, molte delle quali inedite, in bianco e nero, lavorate in digitale, ripercorre la vita di don Lorenzo dalla sua giovinezza al seminario, all’arrivo a Barbiana, sino agli sviluppi della scuola, con scene delle lezioni, delle discussioni, dei momenti di vita in comune. L’apertura della mostra è stata curata dai bambini della scuola primaria “V. Limongi” che, insieme alle loro insegnanti, hanno studiato prima la figura e il pensiero di don Milani e, poi, raccontata agli adulti. Significativo il confronto fra nipoti e nonni che, tra i pannelli della mostra e intervistati da don Cozzi, hanno raccontato la scuola di un tempo. A ciò, i piccoli studenti hanno aggiunto ognuno un disegno immaginandosi alunni di don Milani.