Corigliano. Eletto nuovo direttivo dell’Inter Club. «Dedizione verso i nostri colori»
di Cristian Fiorentino – Tempo di novità e rigenerazioni in casa dell’Inter Club Massimo Moratti di Corigliano. Lo scorso 9 maggio, infatti, la compagine dei tifosi nerazzurri coriglianesi ha reso noto il suo nuovo organigramma eleggendo come presidente Dario Costa e vice presidente Alessio Cofone. Per le altre cariche, nominati come segretari Marco Innocenzi, Pasquale Marinaro e Davide Cofone mentre i consiglieri saranno Demetrio Caputo, Alessandro Abbossida e Salvatore Luca Pezzo, tesoriere Carlo D’Agostino. Appresa la notizia tanti gli auguri e gli attestati giunti al neo-direttivo da diversi ambiti, da altri Inter Club e da club di altra fede calcistica nonché dal presidente regionale del centro coordinamento Inter Club Giandomenico Amodeo che ha inoltrato un accorato in bocca al lupo a tutto lo staff.
Rinnovamento dell’Inter Club Massimo Moratti di Corigliano avvenuto in coincidenza con la storica e attuale stagione 2023-2024. Oltre a festeggiare il ventesimo scudetto e la seconda stella, infatti, l’Inter Club coriglianese dal prossimo autunno inizierà le celebrazioni dei suoi vent’anni di vita. Nuovo corso che, tra le prime novità, proporrà una nuova sede dove ritrovarsi e assistere alle gare di campionato e di Champions. Realtà, inoltre, ormai storica essendo il primo Inter Club a Corigliano, regolarmente riconosciuto e affiliato al club milanese. Sodalizio dei supporter nerazzurri coriglianesi che ha in serbo altri progetti finalizzati anche al sociale attraverso riffe e altre iniziative. In primis si baderà all’aspetto benefico nei confronti delle persone più bisognose e delle strutture specializzate che se ne occupano. «Come successori – ha dichiarato il neo presidente – siamo ben lieti di proferire la massima dedizione con la passione di sempre verso i nostri colori e con idee ben precise da sviluppare».
Frattanto, a breve partirà anche la campagna tesseramento in vista della nuova annata 2024-2025. Durante l’anno, invece, saranno estratte tra tutti i soci due maglie originali e tanti altri gadget ma soprattutto saranno predisposte, con la massima organizzazione, trasferte sia per le gare casalinghe che in trasferta di serie A che per le sfide di Champions. Non sono escluse altre novità che il neo-direttivo ha in cantiere e su cui si sta lavorando a trecentosessanta gradi per ripartire di slancio sognando nuovi traguardi della “Beneamata”, così come la etichettò Gianni Brera, il 27 maggio del 1964 a Vienna, dopo il successo per 3 a 1 in finale di coppa dei campioni.