di Federica Grisolia – Importante riconoscimento per Giuseppe Aletti. L’editore, originario di Rocca Imperiale e titolare dell’omonima casa editrice che ha sede a Villanova di Guidonia (Roma), ha vinto il Premio Pratola 2024, insieme ad altre eccellenze italiane, tra cui Ezio Mauro, già direttore de La Repubblica, Beppe Severgnini del Corriere della Sera, Francesca Fagnani, conduttrice del popolare programma Belve. «Un riconoscimento che accolgo con soddisfazione proprio nel trentennale della nascita della Aletti e in contemporanea all’uscita del mio ultimo libro ‘Itinerari in cerca di senso’ – ha commentato, soddisfatto, il poeta e formatore Aletti -. Visione, pianificazione, formazione, azione, sono i quattro capisaldi che ci hanno permesso di far scalare il nostro brand nel posizionamento dell’offerta cultura in Italia: da una camera di studente universitario alla creazione della più grande comunità letteraria mai esistita nella nostra penisola».

La cerimonia della XV edizione del Premio, organizzato da Ennio e Pierpaolo Bellucci, si è svolta presso il Cinema Igioland di Corfinio (L’Aquila), sabato 25 maggio, dalle ore 17, ed è stata dedicata alla memoria di Andrea Purgatori, principe del giornalismo d’inchiesta, prematuramente scomparso lo scorso anno all’età di 70 anni.

«È gratificante – ha aggiunto il maestro Aletti, ideatore del “Paese della Poesia” e del festival “Il Federiciano” (che anche quest’anno, per il secondo consecutivo, si svolgerà ad Augusta ndr) – constatare che tante persone ti conoscano per quello che fai; lettori che sono venuti a farsi firmare le copie dei libri e poeti Federiciani, che sono venuti più volte al festival, si avvicinino per complimentarsi. Per ognuno di noi parla la nostra storia, che ci segue ovunque andiamo. E come ha detto il conduttore nel presentarmi al pubblico: porta con sé sempre la sua amata Rocca Imperiale».