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Trebisacce. Comprensivo “Alvaro” tra le dodici scuole calabresi finanziate per contrasto al cyberbullismo

Trebisacce. Comprensivo “Alvaro” tra le dodici scuole calabresi finanziate per contrasto al cyberbullismo
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di Vincenzo La Camera – L’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro” di Trebisacce in prima linea nel contrasto al fenomeno del cyberbullismo. La scuola guidata dal dirigente scolastico Giuseppe Solazzo, già attiva nel fronteggiare questa problematica assai diffusa tra gli adolescenti, incassa un ulteriore e importante sostegno ministeriale in questo percorso di crescita sociale per tutta la comunità scolastica. Il Comprensivo di Trebisacce, infatti, risulta l’unica scuola del vasto territorio dell’Alto Jonio – Pollino ad essere stata inserita tra gli appena dodici istituti scolastici della regione Calabria beneficiari di un finanziamento da investire nelle pratiche di sensibilizzazione e informazione sul tema del cyberbullismo e quindi dei rischi di un utilizzo del web senza regole. Soddisfatto il dirigente scolastico, Giuseppe Solazzo: «La crescita umana, culturale e sociale dei cittadini deve necessariamente partire dalla scuola, aprendo questa al territorio – commenta il preside -. Il nostro compito principale resta quello di educare le nuove generazioni ai buoni sentimenti, all’affettività e alla gestione dei conflitti».

Il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca per tramite dell’Ufficio Scolastico Regionale ha disposto la graduatoria in questione assegnando una somma di 6.000 euro (importo uguale per tutti gli istituti vincitori) alla scuola guidata dal preside Solazzo che in prima persona si è occupato di presentare il progetto. Nella provincia di Cosenza soltanto altre due scuole sono state ammesse a finanziamento. E’ stato riconosciuto e quindi gratificato l’impegno del Comprensivo di Trebisacce in una costante azione educativa tesa al contrasto di pregiudizi e discriminazioni di ogni genere.

L’importo verrà utilizzato nel prossimo anno scolastico per promuovere azioni di carattere educativo e informativo che coinvolgeranno il mondo scuola a 360°: dalle famiglie al personale scolastico; dagli alunni ai docenti con il supporto di figure specialistiche come, ad esempio, psicologi e sociologi. Ma anche attività sociali, culturali e sportive per far comprendere meglio il principio costituzionale dell’uguaglianza tra persone, incentrato sul necessario rispetto delle regole sia per i piccoli ma anche per i grandi.

 

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